Stabile comunale di via Bedin, 27: al via la riqualificazione

L'operazione è finanziata per 900 mila euro dal fondo europeo PR Veneto Fesr su un budget complessivo di 1.207993,30 mila euro. L’edificio sarà destinato al co-housing sociale per sei nuclei familiari
Data:

02/09/2025

© Comune di Vicenza - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Sarà destinato al co-housing per famiglie fragili e in difficoltà l’edificio di proprietà comunale di via Bedin, 27. L’avvio dei lavori è previsto entro fine anno, la conclusione entro il 2026.

Finanziato nell’ambito della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) dell’Area urbana di Vicenza, co-finanziata dal fondo europeo PR Veneto Fesr 2021-2027, il progetto comunale ha ottenuto un contributo di 900.000 euro. Il cofinanziamento del Comune di Vicenza è di poco meno di 308.000.000 euro.

«Dopo aver presentato, nei mesi scorsi, la riqualificazione dell’ex scuola di Debba, dove si svilupperà un altro progetto di co-housing, questo nuovo intervento dell’Amministrazione comunale si inscrive in un percorso di risanamento e rigenerazione che ha come focus principi quali l’inclusività, il sostegno, l’accoglienza. Con questa operazione – evidenziano gli assessori Sara Baldinato (Progettazione europea), Cristiano Spiller (Lavori pubblici) e Matteo Tosetto (Servizi sociali) – aggiungiamo un altro tassello al programma di interventi di trasformazione di immobili dismessi, da destinarsi ad attività di inclusione e sostegno alle fragilità. Una serie di progetti che hanno una valenza particolare per far fronte all’emergenza abitativa e all’accoglienza di persone e famiglie in difficoltà, purtroppo sempre più in crescita».

L’intervento allo stabile di via Bedin risponde all’obiettivo 4.3. della Sisus: promuovere l’inclusione socioeconomica delle comunità emarginate, delle famiglie a basso reddito e dei gruppi svantaggiati, incluse le persone con bisogni speciali, mediante azioni integrate, compresi gli alloggi e i servizi sociali. Si tratta del recupero di edifici di proprietà pubblica da adibire a co-housing sociale per persone e famiglie fragili. L’operazione è collegata a progettualità e servizi di accompagnamento dei soggetti target, attraverso percorsi di presa in carico multidisciplinare finalizzati al superamento delle difficoltà socioeconomiche, con il coinvolgimento degli enti del Terzo settore e in coerenza con la programmazione del Piano di Zona.

Lo stabile riqualificato avrà ingresso e ascensore comuni e una distribuzione su tre piani, mantenendo invariata l'impronta al suolo dell'edificio originario. Saranno ricavati sei alloggi composti ciascuno da ingresso, cucina/soggiorno, camera e bagno. Previsto inoltre un orto collettivo di 120 metri quadri, uno spazio di produzione alimentare integrativa oltre che di socializzazione.

Questa operazione adeguerà il manufatto dal punto di vista sismico, igienico sanitario e dell’offerta abitativa. La demolizione parziale dell’edificio permetterà infatti migliorie sismiche (l’inserimento di setti in calcestruzzo armato per il consolidamento strutturale del manufatto; la struttura sarà di tipo “telaio” su platea armata su palificata); migliorie igienico sanitarie (adeguamento del sistema di fondazione così da isolare il manufatto dagli influssi di umidità e gas radon); miglioramento dell’offerta abitativa (la sopraelevazione di due piani, per un totale di tre piani fuori terra, ciascuno di altezza interna di 2,7 metri).

L'edificio sarà dotato di cappotto termico, pompa di calore e pannelli fotovoltaici installati sulla copertura piana, per una potenza complessiva di impianto di 8 KW.

La classe energetica attuale è G, quella post intervento sarà A4.

Frutto di un percorso di co-progettazione e negoziazione con la Regione del Veneto e i Comuni dell’Area urbana (Vicenza - Amministrazione capofila che agisce per conto della Regione e della Commissione europea -, Altavilla, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Longare, Quinto, Sovizzo, Torri di Quartesolo), la SISUS è un documento di programmazione che individua 27 proposte progettuali - potenzialmente co-finanziabili dal fondo europeo PR Veneto Fesr 2021-2027. Gli interventi riguardano la digitalizzazione; il trasporto pubblico locale e i percorsi ciclabili; la rigenerazione urbana, le infrastrutture verdi, l’edilizia residenziale e sociale pubblica (con relativa progettualità sociale co-finanziata dal PR FSE+ Veneto 2021-2027) e infine il sostegno a piccole e medie imprese per progetti integrati con gli interventi precedenti, negli ambiti cultura, turismo, commercio e sociale. La dotazione finanziaria della SISUS è di 16.950.819,42 euro. Per l’accesso al co-finanziamento è necessario presentare, per ogni proposta progettuale, un progetto di fattibilità tecnico-economica, in risposta agli avvisi pubblicati.

Per informazioni: https://servizi2.comune.vicenza.it/amministrazione/trasparente/cmsammtrasparente.php/altri_contenuti/autorita__urbana/strategia_integrata_di_sviluppo_urbano_sostenibile_area_urbana_di_vicenza_pr_fesr_2021-2027

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Ultimo aggiornamento: 02/09/2025 14:22

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