Descrizione
Il decoro del centro storico verrà migliorato con un’attenzione particolare dedicata ai contenitori per la raccolta rifiuti.
In una ventina di punti di conferimento dei rifiuti, già censiti e mappati, verranno collocate moderne strutture in metallo grigio antracite satinato, molto più eleganti e pratiche rispetto ai bidoni colorati esistenti. L’obiettivo è di migliorare l’impatto visivo in aree storiche di grande prestigio introducendo installazioni più coerenti con il contesto urbano.
L’iniziativa è stata presentata oggi in piazza Duomo dal sindaco Giacomo Possamai, dall’assessore all’ambiente Sara Baldinato, dal consigliere delegato Agsm Aim Alessandro Russo, dell’amministratore unico di Aim Ambiente Andrea Zanonato e dal presidente della sezione vicentina dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Matteo Marini.
«Uno degli obiettivi che ci si siamo dati è di migliorare decoro e pulizia del centro storico e dei quartieri – ha dichiarato il sindaco Giacomo Possamai -. Lo facciamo con i controlli alle isole ecologiche e con sanzioni molto dure ma lo facciamo anche con attività di educazione e di miglioramento estetico. Abbiamo lanciato queste schermature che ci saranno in tutto il centro storico con funzione di abbellimento ma che renderanno anche più facile il conferimento. Infatti le indicazioni sul tipo di rifiuto da conferire saranno in dieci lingue, un modo per far sì che chi vive in città e non conosce la nostra lingua possa avere tutti gli strumenti per conferire in modo adeguato. Inoltre, tramite un sistema di lettura tattile anche le persone ipovedenti potranno riconoscere il bidone dove gettare le diverse tipologie di rifiuto con un miglioramento quindi del servizio in termini di accessibilità».
«L’innovazione che presentiamo oggi ha l’obiettivo di rendere sempre più bella e decorosa la nostra città, in particolare ora ci stiamo dedicando alla zona monumentale, al cuore del centro storico. Iniziamo da piazza Duomo con l’introduzione di strutture in metallo che contengono i cassonetti che tutti siamo abituati a vedere. Abbiamo poi voluto porre una particolare attenzione a favore dell’inclusività inserendo sulla calotta delle strutture indicazioni in più lingue, scegliendo quelle più parlate in città, e altre invece adatte per non vedenti e ipovedenti – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Sara Baldinato –. Nelle calotte sono poi stati apposti dei qrcode con traduzioni in ulteriori lingue, la guida completa per la raccolta e la possibilità di effettuare segnalazioni. Ringrazio i collaboratori di Aim Ambiente sempre solerti e attenti a mantenere in ordine la nostra città ».
«Sostenibilità - ha dichiarato Alessandro Russo, amministratore unico di Agsm Aim - vuol dire fare anche delle cose belle. Con queste mascherature pensiamo di aiutare la città di Vicenza ad essere ancora più esteticamente gradevole. La nostra idea è dare un contributo al miglioramento di un servizio importantissimo che riguarda i cittadini ma anche i turisti che vivono questa città. Ne approfitto anche per ringraziare tutte le persone che lavorano nel Gruppo Agsm Aim per l’impegno quotidiano messo su un tema così complesso come la raccolta rifiuti, a volte non sempre riconosciuto nella forma dovuta».
«Aim Ambiente – ha segnalato Andrea Zanonato, amministratore unico di Aim Ambiente - non solo ha a cuore la pulizia e il decoro della città e la gestione puntuale della raccolta differenziata dei rifiuti, ma si impegna costantemente nel curare l’aspetto estetico delle proprie strutture e il servizio al cittadino. Due obiettivi che trovano un’ideale sintesi nell’iniziativa presentata oggi e che ci impegnerà nelle prossime settimane. Le nuove strutture che andremo a posizionare, per il loro design elegante e sobrio e per il materiale costruttivo ricercato, meglio inseriranno i nostri precedenti contenitori nei contesti di pregio del centro storico monumentale».
«Inclusione significa anche permetterci di svolgere il nostro dovere di cittadini, di essere autonomi per tutelare l’ambiente effettuando la raccolta differenziata nel modo corretto. Insieme ad Aim Ambiente abbiamo pensato di proporre dei tag con lettere grandi a rilievo che possono essere identificati dal non vedente attraverso il tatto e con un contrasto di colore utile invece all’ipovedente» - ha spiegato il presidente della sezione vicentina dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Matteo Marini.
La novità, studiata e predisposta in collaborazione con le associazioni economiche di categoria, oltre che introdurre un importante risultato estetico in tutta l’area interessata, rappresenta una effettiva svolta, anche a livello industriale, nel percorso di efficientamento e di razionalizzazione del servizio alle utenze domestiche. In prospettiva, poi, queste nuove strutture sono già predisposte per la gestione automatizzata e informatizzata dei conferimenti.
Le nuove strutture serviranno per la raccolta di carta, vetro, organico e residuo.
Anche gli adesivi informativi applicati su ciascuna struttura presentano alcune novità di assoluto rilievo: il colore dello sfondo degli adesivi sarà meno appariscente degli attuali e in linea con il colore grigio del contenitore; il pittogramma e le serliane decorative (che richiamano le architetture palladiane) della grafica riprendono il colore che convenzionalmente viene attribuito al materiale da inserire; il testo bianco riporta sia il tipo di rifiuto che le varie diciture, scelte con precisi parametri e criteri.
Oltre all’italiano e all’inglese, infatti, in collaborazione con Vicenzaè, sono state stampate sulla colonna sinistra dell’adesivo altre 5 lingue (francese, giapponese, portoghese spagnolo, tedesco), le più usate dai turisti in visita alla città.
Nella colonna di destra, invece, sempre in ordine alfabetico, altre 5 lingue le più parlate dai residenti a Vicenza di madrelingua straniera (arabo, cinese, romeno, serbo, urdu - Pakistan).
Due QrCode ai lati completano le informazioni riportando i link ad un modulo per la segnalazione di eventuali abbandoni a terra di rifiuti e alla guida completa per la raccolta differenziata.
Altra novità, infine, è rappresentata dall’installazione su ogni struttura di un riquadro in rilievo, di 5 centimetri di lato, con impressa su uno sfondo ad alto contrasto e in linea con il colore del rifiuto, la lettera iniziale della tipologia del materiale in questione. Questo ulteriore strumento di comunicazione è destinato alle persone con difficoltà visive o non vedenti.
L’iniziativa è stata studiata e realizzata con la preziosa collaborazione della sezione vicentina dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti e con il presidente provinciale Matteo Marini, e rappresenta una rarità a livello nazionale, considerato che esistono altre sperimentazioni meno pratiche e non di questo genere.