Descrizione
Un pusher fermato con la droga è stato catturato dopo una breve fuga in Campo Marzo dagli agenti della polizia locale di Vicenza e della guardia di finanza e denunciato per detenzione a fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale per poi essere allontanato dalla zona rossa. Il sindaco Giacomo Possamai dichiara: «La polizia locale sta collaborando attivamente nella zona rossa, dando ausilio alle forze dell'ordine nel garantire la sicurezza del Quadrilatero e dell'area della stazione. È importante che l'attenzione non sia però rivolta solo alla zona rossa e che sia mantenuta una presenza forte anche negli altri quartieri: l'abbiamo chiesto anche ieri al Ministro Piantedosi sottolineando che l'applicazione della zona rossa deve passare necessariamente per un adeguamento degli organici o il rischio è quello di lasciare scoperto il resto del territorio».
L’episodio, il secondo da quando è stata istituita la zona rossa, è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 16 luglio, durante un controllo mirato a contrastare lo spaccio su strada nei pressi della stazione ferroviaria di Vicenza.
Intorno alle 17.30 gli agenti del settore operativo di polizia giudiziaria e quelli della guardia di finanza hanno individuato e fermato un uomo che si aggirava con fare sospetto in viale Milano e diretto verso piazzale Bologna, che ha cercato di darsi alla fuga ed è stato prontamente inseguito e raggiunto all’ingresso di Campo Marzo.
L’uomo, che nel frattempo si era liberato di un sacchetto di nylon, poi recuperato, con sei dosi di cocaina, ha resistito al fermo ed ha cercato di divincolarsi con calci e pugni, ma inutilmente.
Fermato definitivamente e portato in ufficio, Z. R. di 27 anni, è stato identificato, foto segnalato e trovato in possesso di 290 euro in banconote di vario taglio. Di qui la denuncia a piede libero per i reati di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
E poiché l’episodio è avvenuto entro la zona rossa identificata dal Prefetto di Vicenza, a Z.R. è stato notificato anche un provvedimento di allontanamento.