“Ospiti al Chiericati”, la Giuditta con la testa di Oloferne di Nicolas Régnier proveniente dalle Gallerie dell’Accademia sarà esposta a Palazzo Chiericati fino al 25 gennaio

“Rassegna MUSEo in Mostra”, il 2 e 30 ottobre e il 6 novembre ritorna il ciclo di incontri dedicati a prestiti ed esposizioni al Chiericati
Data:

30/09/2025

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  • Comunicato stampa
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Descrizione

Per la rassegna “Ospiti al Chiericati” di questo autunno il Museo Civico di Palazzo Chiericati accoglie un dipinto proveniente dai ricchi depositi delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, rinnovando in tal modo i rapporti di scambio e collaborazione con la prestigiosa istituzione veneziana.

Si tratta della splendida tela del pittore fiammingo Nicolas Régnier raffigurante la Giuditta con la testa di Oloferne (1650-1660 circa), concessa in cambio del dipinto con Il chiromante di Pietro della Vecchia, tra i capolavori delle collezioni civiche vicentine e prestato per la mostra “Stupore, realtà, enigma. Pietro Bellotti e la pittura del Seicento a Venezia”, che si terrà alle Gallerie dell’Accademia di Venezia dal 19 settembre 2025 al 18 gennaio 2026.

Concepito per soddisfare la moda del colto collezionismo privato, tra ammiccamento erotico e celebrazione delle virtù femminili, incarnate nell’amore di patria e nella lotta tra intelligenza e forza bruta, il quadro, già in collezione Contarini, sintetizza l’adesione alle istanze della pittura realistica di Caravaggio e dei seguaci, assorbite durante il suo decennale soggiorno romano, e l’interesse per la soffusa sensualità cromatica dei veneziani, Tiziano in primis, rinfocolato dal trasferimento in laguna nel 1626. A Venezia Régnier seppe costruirsi una solida fama di apprezzato pittore, collezionista di gusto e spregiudicato consulente d’arte; attività, questa, condotta, talvolta con intenti fraudolenti, con l’aiuto del genero, il pittore Pietro della Vecchia, che ne aveva sposato la figlia Clorinda, anch’essa pittrice.

Il dipinto di Régnier sarà esposto fino al 25 gennaio 2026 nella Sala di Pietro della Vecchia del Museo Civico di Palazzo Chiericati, recentemente riallestita: un’occasione straordinaria di confronto tra la pittura di Pietro della Vecchia e quella del suocero Nicolas Régnier, tra i grandi pittori della Serenissima in età barocca, così come di dialogo con i quadri della sala contigua, che ospita capolavori di Van Dyck, Saraceni, Padovanino, Vermiglio, Cairo, Giordano.

Ingresso con biglietto: https://www.museicivicivicenza.it/it/

Ritorna la rassegna di incontri “MUSEo in Mostra”, dedicata alle iniziative e ai progetti espositivi in corso nei quali il Museo Civico di Palazzo Chiericati è coinvolto attraverso prestiti, scambi, collaborazioni, partnership.

Si inizia giovedì 2 ottobre alle 17.30 con un incontro dedicato alla mostra “Stupore, realtà, enigma. Pietro Bellotti e la pittura del Seicento a Venezia”, recentemente inaugurata alle Gallerie dell’Accademia di Venezia (19 settembre 2025 – 18 gennaio 2026), curata da Francesco Ceretti, Michele Nicolaci e Filippo Piazza. Uno dei curatori, Michele Nicolaci, responsabile scientifico delle collezioni del Seicento e del Settecento presso le Gallerie veneziane, presenterà al pubblico vicentino la mostra dedicata a una delle personalità più singolari e affascinanti della pittura del Seicento veneto, quella del bresciano Pietro Bellotti (1625-1700), pittore eccentrico e anticonformista, che seppe distinguersi nella competitiva scena veneziana alla metà del Seicento grazie a uno stile peculiare, contrassegnato dall’adesione franca e talvolta brutale ai dati della realtà, in un clima culturale di matrice caravaggesca che in laguna ebbe i suoi cantori. La carriera di Bellotti, segnata da incarichi prestigiosi, come quello di soprintendente alle gallerie dei Gonzaga a Mantova, è caratterizzata soprattutto dall’interesse per soggetti allegorici ed esoterici, in sintonia con i circoli eterodossi e le accademie letterarie in odore di eresia, spesso dedite alla negromanzia, come quella celebre degli Incogniti. Un focus speciale sarà dedicato alla splendida tela del vicentino Pietro della Vecchia, Il chiromante (1650 circa), concessa dal Museo Civico di Palazzo Chiericati per la sezione “Il richiamo dell’occulto”.

Giovedì 30 ottobre alle 17.30 Valeria Cafà, direttrice Musei Civici di Vicenza, e Vincenzo Mancini, storico dell’arte e curatore, presentano la mostra “Il “frutto” della stirpe vicentina. Un ritratto inedito di Giulio Carpioni” che si terrà al Museo Civico di Palazzo Chiericati, dal 30 ottobre al 19 aprile 2026.

Giovedì 6 novembre alle 17.30, il dipinto di Nicolas Régnier, Giuditta con la testa di Oloferne, sarà presentato da Linda Borean, professoressa di Storia dell’Arte moderna all’Università degli Studi di Udine e insigne studiosa di storia del collezionismo in età moderna, soprattutto nell’area veneta. Il focus verterà sull’analisi del dipinto, in relazione alla carriera del pittore tra Roma e Venezia, e sulla sua illustre provenienza (dalla veneziana collezione Contarini).

Tutti gli incontri si terranno al Museo Civico di Palazzo Chiericati, nel Salone d’onore al piano nobile. La partecipazione è libera e gratuita.

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Ultimo aggiornamento: 30/09/2025 16:51

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