Nasce “Sportello solidale Vicenza”, servizio a favore di soggetti fragili e volontari

L’assessore Tosetto: «Un sostegno concreto per l’accesso ai servizi cittadini»
Data:

20/12/2024

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  • Comunicato stampa
© Comune di Vicenza - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Uno sportello informativo telefonico su servizi sociali e socio sanitari. È questa l’iniziativa ribattezzata “Sportello solidale Vicenza”, voluta dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Vicenza: evoluzione del progetto “Estate sicura”, diventato nel 2020 in piena emergenza Covid “Vicenza sicura”, divenuto poi “A Vicenza non sei solo”, il servizio si potenzia ancora una volta, diventando non solo un punto di informazione e orientamento per i singoli e le famiglie per agevolare l’accesso ai servizi, ma anche un canale di dialogo per le realtà associative del territorio, così da incrementare la collaborazione tra realtà del terzo settore e amministrazione comunale.

«Sulle esperienze pregresse Vicenza apre un nuovo sportello che vuole essere un punto di riferimento per i nostri cittadini che si trovano in una condizione di difficoltà economica, o di fragilità sociale o sanitaria, o che semplicemente vogliono ricevere delle informazioni per sé stessi ma anche per i propri famigliari – le parole dell’assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto -. Un punto di riferimento anche per tutte quelle associazioni di volontariato che rendono ricca la nostra comunità e che necessitano di semplici informazioni sulle norme di riferimento e anche sulle possibilità di contributi o agevolazioni. Una cosa molto importante per noi è continuare a lavorare in rete e in squadra con il terzo settore, perché senza di loro non riusciremo a poter capire meglio i nuovi bisogni, che sono tanti e che hanno necessità di essere interpretati. Un ulteriore servizio, dunque, che si aggiunge a tutti quelli che stiamo cercando di attivare, finalizzati sempre a supportare il volontariato, a informare meglio il cittadino e ad agevolarlo anche nelle piccole cose».

Attività per singoli e famiglie

Sono diverse le attività dello sportello a favore di singoli e le famiglie. Promuovere, agevolare e semplificare il primo accesso ai servizi integrati per il contrasto alla povertà e per l’inclusione sociale, nonché l’accesso a misure sociali una tantum e alle prestazioni socio-sanitarie in una logica di continuità assistenziale, fornendo informazioni e

orientamento sui diritti del cittadino in questi ambiti. Lo sportello, poi, agevola e semplifica l’accesso ad un supporto specifico, in termini di informazioni e/o assistenza, a fronte di particolari situazioni climatiche o di emergenza, anche sanitaria, in collaborazione con i servizi sociali territoriali (sst) competenti per eventuale approfondimento del bisogno in un ottica integrata.

Il servizio, inoltre, orienta l’accesso agli sportelli tematici specifici promossi dall’amministrazione comunale e/o dal privato sociale nell’ambito di accordi o partenariati con il servizio pubblico, favorendo l’integrazione dei servizi sociali con quelli sanitari, in un’ottica di integrazione e valorizzazione reciproca delle attività offerte. Altra attività importante, è quella di accompagnare alla ricerca di soluzioni abitative autonome nel mercato privato i nuclei presi in carico dai servizi sociali dell’Ats Ven_06-Vicenza, attraverso il supporto informatico per la visione degli annunci immobiliari online, l'assistenza per fissare gli appuntamenti per visitare gli immobili e in tutti i successivi passaggi, dalla proposta di locazione alla conclusione del contratto di locazione, la mappatura delle agenzie immobiliari del territorio in modo da orientare gli utenti per prendere contatti con le stesse, compresa l'assistenza per le eventuali fasi di registrazione online.

Attività per il terzo settore

Per quel che riguarda invece le attività per il terzo settore e per i singoli cittadini che desiderano mettersi a disposizione della città come volontari civici, lo Sportello Vicenza Solidale promuove, agevola e semplifica la costruzione di un rapporto di dialogo tra associazioni, gruppi informali e il terzo settore in generale con l'amministrazione comunale, informando e orientando le stesse circa le opportunità di collaborazione offerte dall’ente pubblico nell’ottica di un’amministrazione condivisa. Inoltre, promuove, agevola e semplifica il primo accesso alle iniziative di solidarietà sociale promosse dall’amministrazione, quali i patti di collaborazione e il registro dei volontari civici. Lo sportello, infine, orienta le realtà del terzo settore circa le modalità di collaborazione con l’amministrazione, in particolare: le forme di volontariato civico, l’accesso ad agli avvisi per le associazioni, il funzionamento del Runts, il Registro unico nazionale terzo settore, e gli strumenti di cooperazione di cui al Codice del terzo settore (co-programmazione e co-progettazione).

I Volontari civici

Per quanto riguarda lo specifico dei Volontari civici, il personale dello sportello supporta l'ufficio Partecipazione della gestione del Registro volontari civici, facendo seguito alla ricezione delle richieste di iscrizione al registro raccolte dall’ufficio partecipazione tramite un form online del Comune di Vicenza, prendono contatto (via mail o telefono) con l'interessato per fissare un incontro conoscitivo e valutare con lo stesso quali siano i settori di attività per cui si sente più portato. Una volta inserita la persona nel registro, il volontario viene avviato alle attività concordate tramite la sottoscrizione di un accordo. Periodicamente, tramite mailing list, lo sportello si occupa inoltre dell'invio della proposta di attività del Comune e degli enti in convenzione (tribunale e questura) che richiedono il supporto dei Volontari civici, proponendola a chi sia già iscritto al registro.

Attualmente al registro sono iscritti 121 volontari, di cui 67 hanno prestato o prestano attività di volontariato per il Comune di Vicenza. I restanti 54 non hanno sinora potuto attivarsi per motivi di vario genere (ad esempio, l’incompatibilità di orari), ma desiderano restare iscritti. Al registro sono iscritti 55 uomini e 66 donne, che hanno prestato servizio in vari ambiti quali i servizi sociali (supporto compiti e allo studio, compagnia in presenza ad anziani, compagnia telefonica ad anziani, conversazione in lingua italiana, supporto per esame patente), il settore Abitativi, il Servizio istruzione, nonché presso gli enti convenzionati del tribunale e della questura.

Altri servizi

Tra gli altri servizi promossi dallo Sportello Vicenza Solidale, la mappatura continua dei servizi e delle risorse della comunità territoriale, sociali, sociosanitarie, disponibili nel territorio comunale (strutture, servizi e interventi). C’è poi la collaborazione per la promozione di reti formali e informali della comunità volte a costruire e mantenere sinergie tra l’amministrazione e gli attori sociali del territorio per la conoscenza reciproca dei problemi della comunità e delle risorse attivabili. Lo sportello, inoltre, collabora all’implementazione dei dati raccolti nel corso del servizio nei portali informatici normalmente utilizzati (ad esempio, il portale informativo per il volontariato). Infine, realizza materiale informativo (anche da pubblicare sui siti istituzionali) in merito alle attività e ai servizi offerti.

I numeri

I numeri registrati dallo sportello nei mesi estivi, ovvero nel trimestre giugno, luglio e agosto, sono di 290 chiamate totali che, sommate alle 5 persone che si sono presentate direttamente, portano a 295 il numero di contatti avuti nel periodo. La media per il 2024 è di 92 telefonate al mese, mentre il totale di chiamate finora ricevute nell’anno 2024 è di 738. Da dicembre 2021 a oggi, sono state 3552 le chiamate allo sportello, con una media di 111 chiamate al mese.

L’età media nel trimestre si abbassa a 65 anni (dai 72 del precedente), tornando in linea con i dati raccolti nel periodo invernale. Oltre il 68 per cento delle chiamate è effettuato da ultrasessantenni e i grandi anziani sono la fascia di popolazione che chiama maggiormente lo sportello: oltre il 30 per cento dei chiamanti ha infatti più di 80 anni. Resta invariata la predominanza di chiamate da parte di donne (74 per cento) rispetto agli uomini.

Lo sportello si può contattare al numero 0444 221020, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, martedì e giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30.

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Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 20/12/2024 12:49

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