Lotta allo spaccio e al degrado: quasi 800 dosi sequestrate, più di 670 persone identificate e più di 6.700 controlli della polizia locale nei primi cinque mesi del 2025

Il bilancio dell’attività del Settore operativo di polizia giudiziaria della polizia locale di Vicenza
Data:

11/06/2025

© Comune di Vicenza - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Continua incessantemente il lavoro del Settore operativo di polizia giudiziaria della polizia locale di Vicenza con l’obiettivo di combattere le situazioni di degrado e di microspaccio in città. Questa mattina, al comando di strada Soccorso Soccorsetto, il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, assieme al comandante Massimo Parolin, al commissario Guido Guglielmi, al commissario Monica Battocchio e al commissario Alessandro De Franciscis, ha presentato i risultati raggiunti grazie alle attività svolte nel 2025, fino ai primi giorni di giugno, dal Nos (nucleo operativo speciale), dall’unità cinofila, dalla squadra antidegrado e dal Settore interno della polizia giudiziaria.

«Oggi siamo qui per presentare i risultati ottenuti grazie all’ottimo lavoro fatto dalla polizia locale in questi primi cinque mesi del 2025 - ha esordito il sindaco Possamai -. Lavoro, frutto di un grande impegno sul fronte del degrado e del microspaccio, che però necessita di norme che permettano di non vanificarlo. L’ho detto nei giorni scorsi e torno a ribadirlo: lo strumento del daspo rischia di essere un semplice foglio di carta, più che un vero foglio di via, se il soggetto segnalato dalla polizia e allontanato dalla Questura resta nel territorio. Proprio per questo mi sono rivolto al Governo, perché non si tratta di un tema relativo al singolo Questore o al singolo Prefetto. Oggi siamo al paradosso: gli agenti del Nos e della squadra antidegrado, ma anche la polizia di Stato e i carabinieri, conoscono uno ad uno i soggetti che creano problemi in centro storico, perché non sono centinaia ma solo qualche decina. Eppure, di fatto, questi soggetti non possono essere realmente allontanati dal territorio. In questi primi mesi dell'anno abbiamo intensificato ancora di più l'attività del Settore operativo della polizia locale, aumentando i controlli. Questa importante attività di presenza però non è sufficiente e, per fare in modo che sia realmente efficace, deve esserci un intervento da parte dello Stato».

Il Nos

Il Nos (nucleo operativo speciale), diretto e coordinato dal commissario Alessandro De Franciscis, ha organizzato e messo in atto 75 operazioni mirateal contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti su strada.

Attività, che ha portato i seguenti risultati: identificazione di più di 170 persone, di cui oltre la metà gravate da pregiudizi di carattere penale inerenti soprattutto al reato di spaccio di sostanze stupefacenti; fotosegnalamento di 28 persone; deferimento all'autorità giudiziaria di 22 soggetti per il reato di spaccio di sostanza stupefacente; segnalazione in Prefettura di 45 persone perché sorprese a detenere, per uso personale, sostanza stupefacente; 41 perquisizioni su persone e appartamenti; arresto in flagranza di cinque persone per spaccio di sostanza stupefacente (ricordando la difficoltà nell’effettuare arresti per fatti di lieve entità); sequestro di più di 2300 euro in contanti ritenuti proventi dell'attività di spaccio; sequestro di più di 786 dosi di stupefacente tra cocaina, eroina, marijuana e hashish; denuncia di 12 persone per altri reati diversi dallo spaccio.

Il personale del nucleo è riuscito anche a individuare, partendo dal controllo di alcuni soggetti presenti in Campo Marzo, diversi spacciatori più difficili da intercettare: quest’ultimi, infatti, operavano all'interno delle proprie abitazioni, rendendo molto più difficoltosa la loro individuazione. Questi interventi, nati dalle numerose segnalazioni dei cittadini per spaccio o per “via vai” di persone sospette all'interno di appartamenti privati, hanno impegnato il personale del nucleo per lunghi periodi con appostamenti e controlli.

Un’attività impegnativa che ha però portato a esiti positivi, come la diminuzione delle denunce relative alla produzione, al traffico o alla detenzione di sostanze stupefacenti, e all'individuazione di appartamenti in cui vi erano soggetti che ricevendo gli acquirenti proprio davanti casa, rifornendo di sostanza stupefacente soprattutto ragazzi di giovane età. Rimane sempre attiva, inoltre, la collaborazione con i carabinieri, la Questura, con il Settore contrasto stupefacenti della Guardia di Finanza (Nucleo Pef) e il Nucleo mobile della stessa Gdf.

La squadra antidegrado

Formata da una decina di agenti, la squadra antidegrado della polizia locale di Vicenza è diretta e coordinata dal commissario Guido Guglielmi. Dal 1 gennaio di quest’anno fino al primi giorni di giugno la squadra ha effettuato numerose attività di prevenzione e repressione per contrastare situazioni di degrado segnalate e percepite dai cittadini come problematiche di sicurezza urbana. Gli agenti sono intervenuti in molteplici situazioni critiche che hanno portato in diversi casi al fermo o all'arresto di alcuni soggetti pericolosi.

Oltre al passaggio mattutino nei luoghi noti di bivacco utilizzati dai senzatetto e al controllo del territorio, le pattuglie antidegrado hanno collaborato attivamente con il personale deI Nos (Nucleo operativo speciale), sia neII'identificazione di persone sospette,che in operazioni particolari e complesse messe in atto assieme alla stessa unità del nucleo. La squadra ha inoltre operato a supporto delle altre forze di polizia statali in operazioni di alto impatto mirate alla tutela della sicurezza urbana.

Gli agenti della squadra antidegrado hanno poi effettuato più di 6.700 controlli finalizzati al contrasto e alla prevenzione di situazioni di criticità sul territorio (bivacchi, mendicanti, parcheggiatori abusivi, contrasto di reati predatori, occupazioni abusive di edifici, nomadi), portando all'identificazione di più di 500 persone. La presenza costante delle pattuglie antidegrado sul territorio, in collaborazione con il personale del Nos, dei servizi sociali e delle unità di strada, ha portato numerosi senzatetto ad accettare l'accoglienza presso le strutture ricettive del Comune di Vicenza.

Anche in questa prima parte del 2025, grazie alla profonda conoscenza del territorio comunale e dei suoi luoghi più critici, gli operatori della squadra hanno dimostrato di essere in grado di individuare velocemente i soggetti solitamente dediti ad attività criminali, come reati contro il patrimonio e reati predatori. Soggetti, che abitualmente frequentano le aree più problematiche del territorio comunale e che vengono spesso identificati dagli agenti grazie ai fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza comunali.

L’unità cinofila

In questa prima parte del 2025 è stata fondamentale anche l’attività svolta dall’unità cinofila antidroga, sia per quel che riguarda gli interventi effettuati in autonomia, che per il prezioso supporto al personale del Nos, della squadra antidegrado e alle altre forze di polizia dello Stato per la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’unità è poi stata utilizzata in molteplici controlli nei luoghi di aggregazione dei giovani, nelle aree verdi e davanti alle scuole, non con il solo scopo di repressione ma anche con l’obiettivo di prevenire la presenza di persone dedite all'attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Un’attività svolta, nell’ultimo periodo, anche in collaborazione con il settore vigilanza di quartiere.

La polizia giudiziaria

Degni di nota anche i numeri raccolti dal settore interno di polizia giudiziaria: nei primi cinque mesi del 2025, più precisamente dal 1 gennaio al 27 maggio di quest’anno, il numero di procedimenti trattati è stato di 673 (erano 709 nel 2024 dal 1 gennaio al 31 maggio); le persone indagate sono state 68 (44 nello stesso periodo del 2024); una persona è stata arrestata, proprio come nello stesso periodo dell’anno scorso; le denunce contro ignoti sono invece state 81, di cui 20 per furto di biciclette e 61 per altri reati (107 nello stesso periodo del 2024); i sequestri sono stati 14 (3 nello stesso periodo dello scorso anno); le notifiche per conto della Procura della Repubblica di Vicenza, di altre città italiane, di altri comandi o di altre forze dell’ordine, sono state 173 (179 nello stesso periodo del 2024); le denunce per smarrimento sono state 230 (220 nello stesso periodo del 2024); i veicoli rinvenuti 9 (10 nello stesso periodo dello scorso anno); le persone fotosegnalate 31 (24 nello stesso periodo del 2024); 17 le biciclette recuperate (18 nello stesso periodo del 2024); 152 sono stati gli oggetti o i documenti rinvenuti e restituiti ai loro proprietari (140 nello stesso periodo dello scorso anno); sono invece stati quattro gli sgomberi di stabili occupati (mentre nello stesso periodo del 2024 erano stati 5); 13 sono poi state le persone indagate per guida in stato di ebrezza, di cui 9 a seguito di un incidente stradale e 3 per uso di stupefacenti a seguito di sinistro stradale (nello stesso periodo dello scorso anno erano invece state 38 le persone indagate per guida in stato di ebrezza, 27 delle quali coinvolte in incidente stradale e 4 per guida sotto l’uso di sostanze stupefacenti tutte a seguito di sinistro stradale).

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Ultimo aggiornamento: 11/06/2025 17:09

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