Descrizione
Due interventi, uno del Comune, l’altro di Viacqua, con l’obiettivo di risolvere i problemi di criticità idraulica in via Cul de Ola. Sono questi i lavori che interesseranno un tratto della strada di zona Anconetta, oggetto nel corso degli anni di alcuni allagamenti causati dalle forti piogge.
«Come tutti sappiamo i problemi e le criticità di natura idraulica sono purtroppo sempre più frequenti - le parole dell’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller -. Per questo oggi andiamo a presentare un intervento di grande importanza per questa strada e per i suoi residenti. È infatti volontà di questa amministrazione risolvere le problematiche relative al deflusso delle acque bianche nell’area di via Cul de Ola: per raggiungere questo obiettivo abbiamo lavorato insieme a Viacqua per trovare una soluzione complessiva, con interventi a breve e medio termine, ciascuno secondo le proprie competenze, che potrà finalmente risolvere le criticità idrauliche della zona».
I lavori del Comune, recentemente approvati dalla giunta, vedranno nel 2025 una manutenzione straordinaria sulla rete di acque bianche, per un valore complessivo di 250.000 euro. Più nel dettaglio, l’intervento di tutela idraulica consisterà nella sistemazione e nella ricalibrazione del fosso, in parte intubato, di via Cul de Ola, per un tratto di circa 500 metri. Gli interventi saranno realizzati su area pubblica, con occupazione temporanea di area privata.
Di altra natura, invece, l’intervento di Viacqua: sul fronte degli investimenti di medio lungo periodo, la società ha avviato la progettazione di fattibilità tecnico economica per l’estensione della rete fognaria in strada Cul de Ola e stradella dei Perin. L’opera ha un valore stimato in 2.850.000 euro e si inserisce nel piano complessivo del gestore rivolto al miglioramento dei servizi fognari e, conseguentemente, dei sistemi di depurazione nell’ottica di una maggiore tutela ambientale. L’estensione della rete fognaria in aree non servite consente infatti la dismissione di sistemi di trattamento privati, come le vasche Imhoff, e il collettamento dei reflui ad impianti di depurazione centralizzati, in grado di garantire livelli di abbattimento degli inquinanti molto più elevati.
Il progetto di Viacqua, nello specifico, prevede l’avvio nel corso del 2027, quando sarà posato circa un chilometro e mezzo di nuova condotta per il collettamento delle acque nere a beneficio di circa 250 residenti. La nuova rete sarà inoltre dotata di due impianti di sollevamento che serviranno a recapitare i reflui nella fognatura esistente. Passaggio particolarmente delicato nel corso dei lavori sarà rappresentato dall’attraversamento della linea ferroviaria Vicenza Treviso che taglia proprio il tracciato previsto. In questo frangente si lavorerà con specifica tecnologia di trivellazione senza scavi aperti, non potendo interferire con il traffico dei treni che transitano in zona.