“L’idea che è in me”, aperto il concorso per le scuole su Giacomo Matteotti

Adesioni entro il 14 ottobre per le classi secondarie di primo e secondo grado
Data:

04/10/2024

© Osvaldo Casanova - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Nuove generazioni a confronto con Giacomo Matteotti: entrano nel vivo le attività rivolte alle scuole secondarie di primo e secondo grado per approfondire il profilo storico e umano di Matteotti. È stato prorogato dal 7 al 14 ottobre il termine per presentare l’adesione al concorso “Giacomo Matteotti: l’idea che è in me”. Il 28 e 29 ottobre si terranno inoltre due incontri per la cittadinanza e per gli studenti rispettivamente a Palazzo Trissino e al Liceo Quadri.

Pensato per favorire l’approfondimento nelle scuole della figura di Matteotti e presentato a settembre, il bando è promosso dal Comitato della Città di Vicenza per le Celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti in collaborazione con gli assessorati alle politiche giovanili e all’istruzione.

«Il concorso riprende la frase “Uccidete pure me, ma l’idea che è in me non la ucciderete mai”, pronunciata da Matteotti poco prima del rapimento. Frase dalla quale ha preso ispirazione per il proprio logo anche il Comitato istituito in città per celebrare il centenario della morte dello statista con diverse iniziative. Tra queste, abbiamo pensato di coinvolgere le giovani generazioni attraverso un percorso di riflessione sulla figura di Matteotti, simbolo dell’antifascismo, un uomo che ha dedicato la vita alla propria idea e alla libertà. Il concorso quindi vuole essere un’opportunità per fare memoria a scuola dei suoi valori democratici e solidali e del suo sacrificio in nome della giustizia e della libertà e anche per motivare gli studenti a darne una loro singolare interpretazione», spiegano gli assessori alle politiche giovanili Leonardo Nicolai e all’istruzione Giovanni Selmo.

«I cento anni dall’assassinio di Matteotti rappresentano una grande occasione non solo per ricordare il suo eroismo ma anche per approfondire i suoi valori e il suo ruolo. In questo percorso è fondamentale coinvolgere le giovani generazioni, spesso lontane dalla politica. Lo abbiamo già fatto il 30 maggio con un flash mob organizzato davanti ad alcune scuole secondarie della città a cui hanno preso parte degli attori che si sono cimentati con la lettura del discorso che Matteotti tenne il 30 maggio 1924 in Parlamento. Proseguiamo adesso con il concorso e con due incontri promossi da Istrevi, rivolti sia agli studenti sia alla cittadinanza. Per non dimenticare Matteotti e il suo esempio il 10 giugno scorso, giorno in cui nel 1924 lo statista fu ucciso da sicari fascisti, è stata posta anche una lapide commemorativa a Palazzo del Territorio. Siamo al lavoro inoltre per portare in città altri segni tangibili e duraturi in ricordo della sua storia», sottolineano Giovanni Diamanti, presidente dei comitati istituzionale e scientifico delle celebrazioni, e Massimo Bardin, consigliere delegato le funzioni di coordinamento organizzativo delle iniziative per le celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti.

Il bando

Gli studenti sono chiamati ad esprimere, attraverso un percorso, individuale o di gruppo, in modo creativo e originale la loro visione sulla Costituzione repubblicana e sulla vita democratica in Italia, partendo proprio dalla frase “L'idea che è in me”. Si potranno realizzare elaborati testuali (temi, racconti, poesie, sceneggiature), grafici (disegni, fumetti, poster, manifesti) e multimediali (spot, canzoni e cortometraggi).

L’adesione al concorso deve essere comunicato al Comitato entro il 14 ottobre (comitatomatteotti@comune.vicenza.it). Le opere dovranno essere mandate via email al Comitato entro il 30 novembre. I vincitori saranno selezionati da una commissione del comitato scientifico e di quello istituzionale per le celebrazioni del centenario della morte di Matteotti. I vincitori saranno premiati sabato 14 dicembre.

Gli incontri

Nell’ambito del percorso di approfondimento della figura di Matteotti, vengono realizzati anche due incontri, promossi da Istrevi (Istituto storico della resistenza e dell’età contemporanea della Provincia di Vicenza), con Maurizio Degl'Innocenti, professore e presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni relative al centenario di Matteotti. Il primo appuntamento, il 28 ottobre alle 17 in sala degli Stucchi a Palazzo Trissino, è aperto all’intera cittadinanza. Si replica il 29 ottobre alle 10 nell’aula Magna del liceo Quadri con un incontro dedicato agli studenti.

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Ultimo aggiornamento: 04/10/2024 13:12

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