L’ex tribunale di Santa Corona torna in pieno possesso del Comune

Sindaco Possamai: «Raggiunto con il palazzo di giustizia un accordo storico che ci permette ora di accelerare sulla trasformazione dell’edificio in un grande albergo»
Data:

30/12/2025

Argomenti

Tipologia di contenuto

  • Comunicato stampa
© Comune di Vicenza - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

«Oggi è una giornata storica per la città: dopo oltre sessant’anni l’edificio di Santa Corona che ha ospitato l’ex tribunale non è più sottoposto al vincolo di giustizia e diventa quindi a tutti gli effetti un immobile nella disponibilità del Comune di Vicenza». Queste le parole con cui il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai ha annunciato insieme al presidente del Tribunale di Vicenza Luigi Perina la restituzione ufficiale, sancita dalla firma di un accordo, dell’ex tribunale di Santa Corona all’amministrazione comunale. Un passaggio fondamentale nell’iter per la trasformazione dell’ex tribunale di Santa Corona in un grande albergo, avviato dal Comune a seguito della proposta di acquisto dell’immobile pervenuta da una società privata che opera nel campo alberghiero.

«Si chiude un ciclo partito all'inizio dell'anno per la restituzione dell’ex palazzo di giustizia al Comune – ha spiegato il presidente del Tribunale Luigi Perina -. Dopo la costruzione del nuovo tribunale, il trasferimento dell’attività giudiziaria nell’attuale sede e lo svuotamento quasi completo dell’ex palazzo di giustizia, sono rimasti a Santa Corona otto archivi metallici compattabili, alcune casseforti in fase di dismissione e degli elementi architettonici e artistici, come la targa con la scritta Palazzo di giustizia, dei pannelli decorativi e dei lampadari. A inizio dicembre il Ministero della Giustizia ha accettato la richiesta di restituzione dell’immobile al Comune ponendo alcune condizioni, tra cui il recupero a costo zero per il Tribunale dei materiali ancora presenti, e delegandomi per finalizzare l’accordo. Per dare una risposta quanto più rapida all’amministrazione e visto il pregio degli elementi decorativi e artistici ancora presenti ho fatto quindi mia l’idea, venuta al procuratore della Repubblica Lino Giorgio Bruno, poi condivisa con l’Ordine degli Avvocati, nella persona dell’avvocato Alessandro Moscatelli, di portare tali elementi nell’attuale Tribunale. Per quanto riguarda invece gli archivi presenti all’interno dei locali, questi verranno custoditi fino a giugno del prossimo anno dal Comune e poi ceduti gratuitamente alla Corte di Appello di Venezia».

«Ringrazio il presidente Perina per aver seguito con attenzione e chiuso in tempi rapidi questo dossier, così come il personale del Tribunale e il Ministero della Giustizia», ha continuato il sindaco Possamai.

Il primo cittadino ha infine riepilogato i prossimi passaggi amministrativi funzionali alla trasformazione dell’ex tribunale in un grande albergo: «L’obiettivo dell’amministrazione è di completare la variante urbanistica per il cambiamento della destinazione d’uso da palazzo di giustizia ad attività ricettiva entro il 2026. Seguirà l’asta pubblica per la vendita dell’area e quindi contiamo che entro il 2027 ci sia l’avvio dei lavori per la trasformazione dell’edificio in albergo. Si tratta di un’altra partita sbloccata, dopo anni di stop, che punta a far rinascere anche quell’angolo di centro storico».

A cura di

Ufficio Stampa e Web

L’Ufficio Stampa cura i rapporti tra l’amministrazione comunale, i mezzi di informazione e i cittadini

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 30/12/2025 13:54

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by OpenContent · Accesso redattori sito