Descrizione
Con una cerimonia tenuta mercoledì sera al centro civico di via Turra, sono stati istituiti ufficialmente i dieci Tavoli di rete dei Consigli di quartiere. I 132 rappresentanti delle 116 realtà che hanno aderito ai Tavoli hanno incontrato il sindaco Giacomo Possamai, l’assessore alla partecipazione Matteo Tosetto e i presidenti dei Consigli di quartiere.
«Ringrazio tutte le realtà che si sono messe a disposizione della città e dei Consigli di quartiere – ha dichiarato il sindaco Giacomo Possamai -. Non è banale infatti dedicare il proprio tempo per contribuire ad arricchire il nostro tessuto sociale. Negli ultimi anni, in particolare a causa della pandemia da Covid-19, i legami sociali sono stati gradualmente indeboliti. È ancora più significativo quindi vedere che c’è ancora la voglia di stare insieme e di fare rete. I Tavoli nascono infatti proprio per dare stabilità e organizzazione al tessuto sociale del nostro territorio».
«Con l’istituzione dei Tavoli di rete procede il processo di costituzione dei Consigli di quartiere, i nuovi organi di partecipazione che abbiamo voluto per garantire un ulteriore collegamento tra il Comune e i cittadini - ha proseguito l’assessore alla partecipazione Matteo Tosetto -. I Tavoli hanno funzioni propositive nei confronti dei Consigli di quartiere di riferimento e collaboreranno con questi ultimi, in quanto rappresentativi del mondo associativo e più in generale di tutte quelle realtà organizzate già attive nei nostri quartieri».
Ciascun Tavolo è composto dalle realtà che, in possesso di un codice fiscale, formalmente istituite da almeno un anno, apartitiche e operative sul quartiere di riferimento, hanno manifestato il proprio interesse ad aderire tramite l’avviso pubblico del Comune.
Hanno aderito quindi ai Tavoli per lo più associazioni di carattere sociale, culturale, educativo, ricreativo e sportivo e gruppi di volontariato (92), sei cooperative sociali, tre istituti comprensivi e due comitati genitori delle scuole, la Fondazione studi universitari, cinque parrocchie, tre gruppi alpini territoriali e quattro sigle sindacali operative sul territorio. La partecipazione è a titolo volontario e gratuito.
Nel dettaglio, sono 23 le realtà che hanno aderito al Tavolo di rete 1, 11 quelle afferenti al 2, 20 al 3, 15 al 4, 18 al 5, 15 al 6, 21 al 7, 14 all’8, 10 al 9 e 11 al 10.
Alcune di queste sono attive su diversi ambiti territoriali cittadini e, sulla base delle istanze presentate, parteciperanno quindi a più Tavoli con vari delegati.
I Tavoli di rete rimangono in carica quanto i Consigli di quartiere e devono riunirsi almeno due volte l’anno. Durante la prima seduta, il 4 febbraio, ciascun Tavolo eleggerà al proprio interno, a maggioranza assoluta dei componenti e a scrutinio segreto, un coordinatore e tre rappresentanti, individuati tra i componenti del Tavolo. I tre rappresentanti del Tavolo faranno parte del Consiglio di quartiere insieme ai nove consiglieri già eletti da parte del Consiglio comunale.
Per maggiori informazioni su Consigli di quartiere e Tavoli di rete: https://www.comune.vicenza.it/Novita/Avvisi/Consigli-di-quartiere