Il sindaco Possamai sulla questione Gps: «Ad agosto arriveremmo a 7 milioni di canoni non versati nelle casse del Comune. Bilanci a rischio sulla pelle dei cittadini»

Il primo cittadino non nasconde la sua preoccupazione per i conti comunali a causa dei mancati pagamenti della società che gestisce i parcheggi a pagamento in città
Data:

12/07/2025

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  • Comunicato stampa
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Descrizione

Il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai questa mattina ha incontrato la stampa a Palazzo Trissino per esternare tutta la sua preoccupazione in merito alla situazione che si è venuta a creare tra il Comune e Gps (Global parking solutions), ovvero la società che attualmente gestisce i parcheggi pubblici a pagamento della città. Il primo cittadino si è soffermato soprattutto sui mancati pagamenti della società nei confronti del comune, causando così dei mancati introiti che pesano fortemente sulle casse comunali.

«La situazione è veramente grave, perché a fine agosto arriveranno a 7 i milioni che il comune avanza da Gps - le parole del sindaco Possamai - . Secondo il contratto la società dovrebbe versare circa 3 milioni e mezzo di euro l'anno al comune per la gestione dei parcheggi. Denaro che è fondamentale perché fa parte della gestione economica corrente del Comune, ovvero la manutenzione delle strade, gli stipendi, la gestione delle scuole e su tutto ciò che fa parte del bilancio comunale. Sono soldi che mancano e che ci costringono a non poter usare i fondi accantonati nell'avanzo di amministrazione e bloccare il finanziamento di nuovi investimenti per andare a coprire quel buco. Per questo siamo molto preoccupati perché Gps con questa condotta sta anche bloccando la capacità di intervenire in città, mettendo in gravissima difficoltà le finanze comunali».

Non è mancato un riferimento alla decisione del comune di rescindere il contratto con la società e del seguente ricorso al Tar di Gps: «Abbiamo fatto un'azione legale che va avanti da diversi mesi. Il 16 luglio ci dovrebbe essere il pronunciamento da parte del Tar e auspichiamo naturalmente che possa essere a noi favorevole. Resterà in ogni caso il tema di andare a recuperare le risorse che Gps non ci ha versato, ma di cui il Comune ha diritto».

«L'appalto è stato dato a settembre del 2022 quindi con la precedente amministrazione, ma non ci interessa fare polemiche – conclude il primo cittadino -, il problema è che la durata è di nove anni. È quindi evidente che non si può proseguire in questo modo ed è il motivo per cui abbiamo deciso di passare alle vie legali. Questa infatti è una condizione che rischia di bloccare la capacità di spesa del Comune, oltre al fatto che i parcheggi spesso non vengono nemmeno tenuti puliti e che il livello di manutenzione assicurato da Gps è semplicemente inaccettabile. Per comprendere la dimensione del danno basti pensare che ogni anno il Comune ha circa 7 milioni di investimenti su strade, marciapiedi, scuole e su tutto ciò che fa parte della città. Considerando che quello che avanza il Comune da Gps sono proprio 7 milioni, questo fa capire il danno per le casse comunali: significa letteralmente tenere bloccato il comune ed è per questo motivo che questa sentenza del Tar e questa causa sono così importanti».

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Ultimo aggiornamento: 12/07/2025 16:37

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