Il Comune di Vicenza espone lo striscione “R1PUD1A LA GUERRA” di Emergency

L’assessore alle politiche per la pace Giovanni Selmo: «Vicenza riafferma la propria posizione contro ogni forma di violenza e sopraffazione dei popoli»
Data:

18/07/2025

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  • Comunicato stampa
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Descrizione

Il Comune di Vicenza ha esposto oggi lo striscione bifacciale della campagna “R1PUD1A LA GUERRA”, promossa dall’associazione Emergency e a cui ha aderito formalmente.

Lo striscione riporta lo stemma del Comune e il logo della Casa per la Pace, ed è stato “scoperto” nella sede comunale, sotto i portici di Palazzo Trissino in corso Palladio, dall’assessore alle politiche per la pace Giovanni Selmo, insieme al coordinatore regionale di Emergency Massimo Mastromatteo, alla volontaria del Servizio Civile per l’assessorato alla pace Silvia Cattelan, al gruppo locale di Emergency, e ai rappresentanti della Casa per la Pace del Comune di Vicenza.

«In questo momento storico la vera rivoluzione è la pace – ha commentato l’assessore Giovanni Selmo – ed è proprio per tale ragione che, in questi mesi, Vicenza sta riaffermando con determinazione la propria posizione contro ogni forma di violenza e sopraffazione dei popoli: le nostre posizioni sulla Palestina, con il legame che stiamo riaprendo con la città di Betlemme e la richiesta di riconoscimento per lo Stato palestinese, l'impegno e l'amicizia per la popolazione di Ucraina, la presenza dall'anno scorso sull’educazione alla pace nelle scuole del territorio attraverso il Poft, le attività della Casa per la Pace».

Emergency, associazione nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà, promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani.

«La nostra storia ci dice di non tacere, di impegnarci per abolire la guerra, di non perdere mai di vista le vittime – dice l’appello di Emergency – Non ci stancheremo di ripeterlo: Emergency ripudia la guerra, come tantissimi in Italia. Con questa campagna è il Paese in prima persona a potersi esprimere. Perché il senso della Costituzione è inequivocabile e le persone possono darle nuova voce e farla vivere ancora. Perché dire “no alla guerra” è ovunque un’aspirazione ma è anche un modo per rispettare la storia del nostro Paese e dimostrare che la nostra Costituzione è ancora ‘lettera viva».

Per questo ha lanciato la campagna “R1PUD1A”, a cui hanno aderito numerosissime città mediante l’esposizione dello striscione visibile sulle facciate degli edifici comunali, nelle piazze o sui monumenti più importanti, e che si pone l’obiettivo di rivendicare e mettere in pratica l’articolo 11 della nostra Costituzione.

Per l’occasione Emergency ha creato un kit di mobilitazione, strumenti per l’approfondimento nelle scuole, nelle associazioni, campagne di sensibilizzazione.

«La campagna “R1PUD1A” ci ricorda le scelte che ottant’anni fa i nostri padri costituenti hanno fatto scrivendo assieme l’articolo 11. – ha spiegato l’assessore Selmo - In un tempo di riarmo, genocidio, violenza, terrorismo, rifiuto della diplomazia e aperta rinuncia al multilateralismo, possiamo dire che la difesa di tutti comincia rispettando i principi dell’articolo 11 e operando e legittimando il diritto umanitario internazionale. Grazie a Emergency per il loro lavoro sul campo a favore della popolazione civile delle città. I civili sono sempre le vittime delle logiche di guerra e violenza».

Alla campagna “R1PUD1A” possono aderire singoli cittadini, scuole, teatri, Comuni, enti pubblici e locali.

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Ultimo aggiornamento: 18/07/2025 12:28

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