Descrizione
Per celebrare la Giornata dell’Europa, in occasione del 75° anniversario della Dichiarazione Schuman che il 9 maggio 1950 ha gettato le basi della cooperazione europea, questa mattina si è tenuta una partecipata cerimonia istituzionale in una Loggia del Capitaniato gremita di amministratori e cittadini.
Moderati dal consigliere comunale Giacomo Bez, hanno preso la parola Enrico Peroni, Movimento Federalista Europeo, Marco Ghiotto, scrittore, Antonella Valmorbida, ALDA – European Association for Local Democracy - Marco Scorzato, giornalista, mettendo in luce da diverse prospettive l’attualità dei valori fondativi del progetto europeo e il ruolo chiave che l’Europa deve assumersi in questa delicata fase mondiale.
«Questo è il tempo dell’orgoglio europeo. - ha detto il sindaco Giacomo Possamai, chiudendo la cerimonia - Il tempo in cui dobbiamo renderci conto che non possiamo solo custodire il tesoro prezioso che è stato costruito prima di noi, ma lo dobbiamo far crescere, tenendo insieme pragmatismo e ideali. Un’Europa vera, presente, determinata, con una comune capacità di interlocuzione, può essere un grande argine a quanto di terribile sta accadendo non solo in Ucraina, ma anche in Palestina, dove assistiamo all’abominio di un Paese democratico che sta sterminando un altro popolo. Proprio alla luce di questo contesto l’Europa deve essere sempre di più un riferimento per il mondo: un ruolo che può assumere solo se ciascuno di noi, nella sua realtà quotidiana, ci crede e lo dice a voce alta».
Gli interventi sono stati accompagnati a alcune esecuzioni musicali, tra cui l’Inno d’Italia e dell’Inno alla Gioia, affidate ai musicisti Enrico Poletto, Chiara Ambrosini (violino), Caterina Marchesini (voce).
Da ieri, per ricordare la ricorrenza, anche la Basilica Palladiana è stata imbandierata con i vessilli dell’Europa e dell’Italia.