Descrizione
La giunta Possamai ha dato il via libera alla ristrutturazione di sei alloggi di edilizia residenziale pubblica in via Giuriato, via Salvemini e via Gramsci. Il progetto esecutivo, proposto dall’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller, prevede un investimento complessivo di 484.500 euro, di cui 200 mila sostenuti direttamente dal Comune.
L’approvazione, avvenuta nella seduta del 19 novembre, completa il piano di manutenzione straordinaria avviato negli anni scorsi per riqualificare 30 alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il programma è stato finanziato con fondi messi a disposizione dalla Regione del Veneto attraverso il bando per il recupero e la razionalizzazione degli immobili destinati all’emergenza abitativa.
Finora sono stati rinnovati tutti gli appartamenti previsti dal piano tranne gli ultimi sei, che risultavano dati in locazione e che nel 2024 sono stati sostituiti con nuove unità abitative individuate dai tecnici comunali e approvate dalla Regione.
«Con questo intervento completiamo un lavoro importante di recupero del patrimonio abitativo pubblico – sottolinea l’assessore Spiller –. Riqualificare gli alloggi significa non solo restituire dignità agli spazi, ma offrire ai futuri occupanti condizioni di vita più confortevoli e sicure. Inoltre il progetto presta particolare attenzione agli aspetti dell’efficienza energetica. È un impegno che portiamo avanti con convinzione, perché la qualità dell’abitare è uno dei pilastri fondamentali del benessere cittadino».
Gli interventi riguarderanno tre alloggi in via Salvemini, due in via Giuriato e uno in via Gramsci.
In ciascun appartamento verranno rinnovate le finiture e gli infissi, eliminati gli ostacoli architettonici per migliorare l’accessibilità e sostituiti gli impianti sanitari, idrici ed elettrici. L’obiettivo è aumentare comfort abitativo, sicurezza ed efficienza energetica, rendendo gli
alloggi più moderni e funzionali.
Il costo complessivo dei lavori ammonta a 484.500 euro: circa 283 mila euro provengono dai fondi regionali, mentre altri 201 mila euro sono finanziati dal Comune.