Cerimonia per l’ottantesimo anniversario dell’eccidio dei 10 Martiri

Sindaco Possamai: «Per onorare la Resistenza ridaremo decoro a tutti i monumenti, le lapidi, le targhe e i cippi cittadini che la ricordano»
Data:

09/11/2024

Argomenti
Tipologia di contenuto
  • Comunicato stampa
© Comune di Vicenza - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

«La libertà e la democrazia che oggi viviamo non sono conquiste scontate, ma sono frutto del sacrificio di chi, come questi dieci martiri, ha scelto di non piegarsi all’ingiustizia. Ricordare questi uomini significa, per noi, non soltanto onorarne la memoria, ma riaffermare con forza i valori per i quali hanno dato la vita. La loro lotta, lotta di Resistenza, non è stata vana, perché è grazie a chi ha combattuto il Nazifascismo che oggi possiamo vivere in un’Italia libera, in una Vicenza libera».
Con queste parole stamane il sindaco Giacomo Possamai si è rivolto ai presenti alla cerimonia per l’ottantesimo anniversario dell’eccidio nazifascista dei 10 Martiri, avvenuto l’11 novembre 1944 in località Ponte dei Marmi, oggi viale Dieci Martiri.
L’amministrazione comunale ha ricordato il tragico evento della fucilazione per rappresaglia dei 10 ventenni, insieme alle associazioni combattentistiche e partigiane A.N.P.I. (Associazione nazionale partigiani d'Italia) e A.V.L (Associazione volontari della libertà).
«Noi vicentini - ha detto ancora il sindaco - dobbiamo essere orgogliosi del grande contributo che la nostra città ha dato alla lotta di liberazione, pagando un prezzo assai alto di morti in combattimento, di fucilati, impiccati, incarcerati, torturati, tanto da meritare la Seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare che mostriamo con fierezza sulla nostra bandiera, oggi presente a questa cerimonia. E proprio per onorare al meglio i fatti ed episodi riguardanti il periodo Resistenziale e la lotta di Liberazione che hanno coinvolto la nostra città, abbiamo deciso di ridare decoro a tutti i monumenti, le lapidi, le targhe e i cippi cittadini, partendo proprio da qui».
Il discorso del sindaco è stato preceduto dal saluto del presidente dell’A.V.L. Francesco Binotto e dalla lettura di alcuni passi sulla Resistenza di tre studenti del Liceo Pigafetta.
L’orazione ufficiale è stata tenuta dall’attrice, mediatrice culturale e attivista per i diritti umani Dijana Pavlovic, portavoce del movimento “Kethane Rom e Sinti per l'Italia”, a testimonianza della partecipazione di Rom e Sinti alla Resistenza italiana e in memoria dell’origine sinta di quattro dei dieci martiri.
La cerimonia - avvenuta alla presenza della bandiera della Città di Vicenza, decorata con due medaglie d’oro al valore militare per il Risorgimento e la Resistenza - ha avuto un prologo al vicino Campo de Nane, con la deposizione di una corona d'alloro al monumento alla Resistenza.

A cura di

Ufficio Stampa e Web

L’Ufficio Stampa cura i rapporti tra l’amministrazione comunale, i mezzi di informazione e i cittadini

Documenti

File allegati

1 (File image/jpeg 8,70 MB)
2 (File image/jpeg 7,04 MB)
3 (File image/jpeg 9,10 MB)
4 (File image/jpeg 8,90 MB)
5 (File image/jpeg 8,91 MB)
7 (File image/jpeg 8,92 MB)
6 (File image/jpeg 9,01 MB)
5 (File image/jpeg 8,91 MB)

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 09/11/2024 13:14

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by OpenContent · Accesso redattori sito