Descrizione
Nove punti per la ricarica elettrica dei mezzi ibridi, creati ex novo al comando di polizia locale di Vicenza. È stato approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo che vedrà l’installazione, nell’area parcheggio dell’edificio di strada Soccorso Soccorsetto, di un nuovo impianto per la ricarica dei mezzi ibridi utilizzati dagli agenti. Il lavoro vedrà un investimento complessivo da parte del Comune di 100.000 euro.
«Questo intervento rappresenta un segnale di attenzione nei confronti della nostra polizia locale - le parole del sindaco di Vicenza Giacomo Possamai -. Anche gli investimenti a favore di strutture e mezzi sono infatti a favore della sicurezza della città, tema sempre centrale per l’amministrazione comunale ma soprattutto vogliamo dimostrare l'impegno e la tenacia nel fare in modo che anche il comando e i mezzi della polizia locale siano sempre più moderni, efficienti e a basse emissioni di inquinanti».
«Con questo intervento riusciamo a dare piena attuazione all'investimento fatto nel corso degli anni per la sostituzione dei mezzi a combustione con mezzi ibridi – spiega l’assessore ai lavori pubblici e alla mobilità Cristiano Spiller -. Un intervento, che da un lato rende più efficiente il servizio della polizia locale e dall'altro fa bene all'ambiente. L’attuale impianto di ricarica del comando non è adeguato per essere utilizzato contemporaneamente da tutti i mezzi in dotazione alla polizia locale. Il nuovo sistema elettrico, più moderno e performante, avrà invece a disposizione nove punti di ricarica e potrà dunque rispondere alle esigenze degli agenti».
Nel corso degli ultimi anni, il parco automezzi della polizia locale è stato completamente rinnovato, con la sostituzione dei veicoli a combustibile fossile. La ricarica attuale dei mezzi ibridi avviene tramite un apparato provvisorio di prese di corrente, installate sui muri perimetrali del garage e sui pilastri interni dell’edificio: un impianto inadeguato per la ricarica di tutti i veicoli del comando. Il nuovo sistema elettrico sarà costituito da un quadro con contattore, inserito all’interno di un apposito armadietto, e da 9 punti di ricarica a parete (wallbox) da installare all’interno del garage in prossimità delle aree di sosta.
Il nuovo contattore verrà installato di fianco a quello esistente, situato nella guardiola. Sempre nel garage sarà installato un quadro di zona collegato ai punti di ricarica. I wallbox, invece, saranno posizionati in modo da poter caricare contemporaneamente sia i veicoli all’interno del garage che quelli in sosta sulla corte interna all’edificio.
A completamento dell’opera, è prevista l’installazione su uno dei pilastri del garage di una presa elettrica tradizionale per la ricarica delle strumentazioni in dotazione agli automezzi.