Apre la sesta edizione di /e.mó.ti.con/ "Illustra l’emozione"

Con la mostra personale di Serena Mabilia "D'incanto T'incontro"
Data:

23/09/2024

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  • Comunicato stampa
© Piccionaia - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

La sesta edizione di /e.mó.ti.con/ "Illustra l’emozione" ha preso il via con l'inaugurazione della mostra personale di Serena Mabilia, intitolata “D'incanto T'incontro". L'esposizione, organizzata da La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale in collaborazione con la Biblioteca Civica Bertoliana, l'assessorato alla cultura, al turismo e all'attrattività della città e l'assessorato all'istruzione del Comune di Vicenza, è inserita nel programma del FESTIVAL ILLUSTRI e del CONVEGNO NAZIONALE "ABITARE LE INFANZIE 0-6+” e sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, a partire da domenica 22 settembre 2024, alle ore 10.30, presso la Sala Caffetteria di Palazzo Cordellina.

«L’infanzia è magia, stupore e immaginazione – ha esordito Giovanni Selmo, assessore all’istruzione, all’edilizia scolastica, al servizio civile del Comune di Vicenza -. Le immagini illustrate di Serena Mabilia accendono lo sguardo adulto sul mondo infantile, andando a creare un percorso condiviso tra grandi e piccini grazie a un linguaggio comprensibile ad entrambi. La mostra, organizzata da La Piccionaia all’interno del progetto e-mò-ti-con, è un ulteriore passo verso l’accoglienza e la comprensione del fantastico mondo dell’infanzia».

 La riflessione sul valore delle immagini: il progetto

 D’incanto t’incontro è la sesta mostra di illustrazione per l’infanzia curata dal centro di produzione teatrale La Piccionaia nell’ambito del percorso di ricerca sull’immagine per l’infanzia /e.mó.ti.con/ illustra l’emozione. Stimolando una riflessione sul valore delle immagini, emerge l'impatto che queste hanno sui bambini: considerati un pubblico capace di cogliere la complessità del mondo, sono gli unici che hanno uno sguardo ancora libero da pregiudizi.

«La Piccionaia è da sempre impegnata nella promozione di nuovi talenti artistici - ha spiegato Sergio Meggiolan, co-direttore artistico del centro -. Le illustrazioni di Serena Mabilia e le sue Locandine d’artista ci ricordano che crescere non significa abbandonare la fantasia, ma viverla con occhi nuovi, aperti a scoprire orizzonti inediti oltre le finestre della quotidianità. L’illustrazione, come il teatro, offre l’opportunità di osservare la realtà attraverso nuovi linguaggi e prospettive diverse, contribuendo in modo fondamentale alla comprensione delle emozioni e delle esperienze che segnano l’infanzia».

La curatrice della mostra, Michela Meggiolaro, racconta la nascita del progetto: «Incontrando Serena Mabilia nel suo studio, ci siamo immerse nei suoi lavori e abbiamo deciso di allestire un viaggio visivo ed emotivo, centrato sulla potenza dell'incontro. L'esposizione invita ciascuno di noi a ritornare bambino, anche solo per un attimo, riscoprendo il piacere della meraviglia nascosto tra le pagine di un libro, una carezza, un disegno o una risata».

L’arte che si mescola alla magia: la mostra D’Incanto T’Incontro

Serena Mabilia, illustratrice vicentina nata nel 1994, ha ricevuto una formazione artistica presso la Scuola Internazionale di Sàrmede, l’Accademia di Belle Arti di Venezia e l’ISIA di Urbino. Le sue opere, che spaziano da schizzi a matita a pubblicazioni editoriali, sono state selezionate per arricchire le copertine delle stagioni teatrali 2024-2025 dedicate a scuole e famiglie presso il Teatro Astra di Vicenza. La mostra "D'incanto T'incontro", offre un'esplorazione del mondo illustrato di Mabilia, con particolare attenzione alla rappresentazione dell'infanzia.

Nel cuore di questa mostra, dove l'arte si mescola alla magia dell'infanzia, le illustrazioni prendono vita come porte verso mondi incantati. Ogni disegno è un frammento di sogno, un respiro di meraviglia che ci riporta al tempo in cui tutto era possibile e la fantasia non conosceva confini.

Un grosso dinosauro colorato conduce i bambini verso avventure fantastiche, in luoghi dove la realtà si dissolve e l'immaginazione regna sovrana. I piccoli, con occhi sgranati, seguono il loro gigante amico, fiduciosi e curiosi, pronti a esplorare ciò che si cela oltre l'orizzonte del possibile. C'è poi un disegno, fatto da mani piccole ma già ricche di creatività, che ritrae un mostro con tanti occhi. Non incute timore, ma piuttosto suscita meraviglia: è il simbolo della paura che si trasforma in gioco, del mistero che diventa scoperta. I bambini, con i loro pastelli, danno forma a ciò che non comprendono ancora del tutto, trasformando l'ignoto in un compagno di giochi.

Tra queste visioni incantate, emergono simboli di pace tra culture che si incontrano. In alcuni disegni, alcune persone si abbracciano e si prendono per mano, altre cuciono insieme una matassa di teli, ricostruendo un mondo spezzato. È un gesto di speranza e unità, un ricordo visivo che ci invita a sanare le fratture che ci separano. C'è chi osserva un cielo stellato, come a ricordare che abitiamo tutti sotto uno stesso cielo. Le stelle che brillano sopra di noi sono testimoni silenziose della nostra comune umanità, dell'infinita bellezza che ci circonda e che ci unisce, al di là di ogni confine.

E poi, ecco una maestra che, con un sorriso pieno di promesse, scrive sulla lavagna una domanda che risuona nel cuore di ogni bambino: COSA VUOI FARE DA GRANDE? Da questa semplice frase, si sprigionano sogni scientifici, visioni di lavori fantastici, passioni sportive, ma anche il desiderio di colorare il cielo grigio di una città invasa da strade, macchine e palazzi, con colorati aquiloni che inneggiano alla libertà. È il sogno di un mondo più luminoso e vivace, dove la creatività possa ridipingere ogni angolo di realtà, trasformando l'ordinario in straordinario.

Le illustrazioni di Serena Mabilia per la rassegna "Teatro a Scuola"

Bambini che disegnano, bambini che giocano con la loro immaginazione e la rendono concreta: è questa la copertina della rassegna Teatro a Scuola, firmata da Serena Mabilia. L’immagine illustrata rappresenta ciò che La Piccionaia da sempre porta avanti: il teatro come fucina dove si attivano fantasia, creatività e immaginazione, le emozioni di ognuno vengono in superficie, si scontrano e s’incontrano con quelle degli altri. Viaggiare dentro lo spettacolo significa affrontare domande, dare forma a paure e desideri, immaginare realtà possibili attraverso le loro rappresentazioni. È un’arte speciale, che, abitata dallo spettatore diventa esperienza, per crescere. Anche questa stagione, il Teatro Astra propone un viaggio dedicato alla scuola, con alcune tra le più coinvolgenti proposte del teatro ragazzi italiano. I bambini e i ragazzi saranno invitati a esplorare il proprio mondo interiore, sviluppando competenze sociali ed empatiche. E verranno proposte tematiche che riguardano la contemporaneità, storie di avventura, coraggio e trasformazione, che aiuteranno a sviluppare la capacità critica.

Il programma della rassegna Teatro A Scuola si articola con spettacoli scelti per tematiche attuali e rilevanti, come il cambiamento climatico, l’accoglienza, la diversità, la sostenibilità e la crescita personale. «Il percorso formativo dedicato agli insegnanti e agli educatori – ha spiegato Nina Zanotelli, vicepresidente e dirigente dell’organizzazione de La Piccionaia – proposto da Carlo Presotto fornirà strumenti pratici per integrare il teatro nel curriculum scolastico, promuovendo un approccio educativo innovativo e coinvolgente».

Orari di apertura della mostra "D'Incanto T'Incontro"

La mostra, che è stata inaugurata il 22 settembre 2024 alle 10.30, sarà aperta: il mercoledì e il venerdì dalle 15.30 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.

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Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 23/09/2024 12:49

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