Descrizione
È stato individuato il presunto responsabile dell’abbandono di un’ingente quantità di rifiuti speciali di natura edile in un terreno privato, in zona Bertesina. Lo ha comunicato questa mattina al comando di polizia locale il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, assieme all’assessore all’ambiente Sara Baldinato, affiancato dal comandante Massimo Parolin, dal commissario Leonardo Franzan e dal vicecommissario Davide Pojanella.
«Alcuni cittadini che abitano in strada Coltura del Tesina ci avevano segnalato un abbandono di rifiuti molto pesante - le parole del sindaco Possamai -. Rifiuti, che arrivavano da un cantiere edile. Grazie a un'azione importante della polizia locale siamo riusciti a risalire ai responsabili, a una ditta di lavorazioni edili, che nella notte aveva abbandonato questo cumulo di rifiuti nella campagna, nella zona di strada Coltura del Tesina. Si tratta di un fenomeno gravissimo e odioso che noi vogliamo continuare in ogni modo ad affrontare e a combattere. Non soltanto l'abbandono di rifiuti nella zona delle isole ecologiche, ma anche abbandoni come questo che, tra l'altro, sono anche pericolosi perché si tratta di un abbandono di rifiuti effettuato vicino alla roggia Caveggiara».
«Il lavoro di indagine è iniziato ai primi di marzo e ora ha dato esito positivo - commenta l’assessore Baldinato -. Il fatto è grave e di natura penale, perché si tratta di un abbandono al di fuori delle isole ecologiche e nell'ambiente aperto. Ringraziamo quindi i cittadini che si sono messi all'opera: come cittadinanza attiva ci hanno segnalato quello che era successo, mandandoci foto e video appena era accaduto l'evento. Un grazie ovviamente anche alla polizia locale che, con il grande lavoro degli agenti, è riuscita a intercettare il responsabile».
Lo scorso 7 marzo è arrivata una segnalazione al comando di polizia locale da parte di alcuni residenti di strada Coltura del Tesina. Nelle vicinanze della roggia Caveggiara, i cittadini hanno infatti segnalato la presenza un grosso cumulo di materiale edile, abbandonato da ignoti in un terreno privato, con tutta probabilità nella notte tra il 6 e il 7 marzo.
Attraverso le indagini, gli agenti della polizia locale sono riusciti a ricostruire quanto accaduto. La raccolta delle testimonianze dei residenti, oltre alla visione di alcuni video e di alcuni documenti ritrovati all’interno del cumulo di rifiuti, hanno permesso di scoprire che il materiale abbandonato era stato prodotto da un cantiere situato nel centro storico della città. Il cumulo di rifiuti è stato poi trasportato in un altro cantiere, sempre a Vicenza, per poi essere nuovamente spostato e abbandonato, questa volta definitivamente, proprio in strada Coltura del Tesina.
Colpevole dell’abbandono sarebbe dunque la stessa ditta, che ha lavorato nel primo cantiere. Di qui, la denuncia per il titolare dell’azienda individuale, D.N., di 37 anni.