Descrizione
A Parco Querini le quaranta sculture settecentesche del viale che conduce al Tempietto dell’Isola sono tornate ad avere un nome, un autore e un benefattore.
Grazie all’iniziativa delle associazioni Amici dei Monumenti e Amici dei Parchi sono state infatti rifatte tutte le targhe che indicano i soggetti, le scuole di provenienza e i mecenati che ne hanno sostenuto il restauro all’inizio degli anni 2000.
Le vecchie lamine in alluminio stampato - usurate e pressoché illeggibili - sono state sostituite da targhe in ottone inciso.
Dopo il via libera della Soprintendenza, una restauratrice messa a disposizione dalle associazioni nelle scorse settimane ha curato il posizionamento delle nuove targhe con la supervisione della direzione dei Musei civici e del settore Lavori pubblici.
«Ringraziamo gli Amici dei Monumenti e gli Amici dei Parchi - dichiara l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller - perché con questo intervento il viale centrale, pensato dal conte Antonio Capra come una vera e propria galleria di scultura settecentesca all’aria aperta, ritorna ad avere una funzione didattica e storica per i vicentini e i turisti che visitano lo storico parco».