Monitoraggio fiume Bacchiglione

Andamento del livello del fiume Bacchiglione
Data:

30/04/2024

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© Ufficio Stampa - Comune di Vicenza

Descrizione

https://www.bacchiglione.it/

Il Bacchiglione è uno dei sistemi idrografici più importanti per le province di Vicenza e Padova e con i suoi 119 kilometri di lunghezza si colloca al ventinovesimo posto tra i corsi d’acqua italiani. Secondo alcuni studiosi il nome Bacchiglione va attribuito alla deformazione del verbo dialettale “bacaliare”, che significa “chiacchierare in continuazione”, termine attribuitogli probabilmente a causa del rumore delle risorgive vicentine che gli danno origine. Il fiume, che ha un bacino di raccolta che si estende per 1400 km², nasce dall’unione di due sistemi idrografici: il primo originato dalle risorgive in Comune di Dueville che danno vita al corso d’acqua chiamato nel suo primo tratto “Bacchiglioncello”; il secondo costituito dal sottobacino del Leogra-Timonchio che raccoglie le acque provenienti dal monte Pasubio che confluiscono nel Bacchiglioncello in corrispondenza di località Vivaro, incrementandone in modo cospicuo la portata. Dopo questa immissione il fiume prende il nome “Bacchiglione”. L’incontro di questi due distinti sistemi idrografici fa in modo che le tipologie fluviali che caratterizzano il corso d’acqua del Bacchiglione siano notevolmente diversificate e caratterizzate dalla contemporanea presenza di rii di risorgiva, torrenti montani e canali artificiali. Il regime idrologico del fiume Bacchiglione è di tipo “misto” ed è caratterizzato da rapide transizioni dallo stato di magra a quello di piena. I periodi di massima portata del fiume sono i mesi di novembre e maggio mentre i valori minimi si registrano generalmente ad agosto e gennaio. Nel Comune di Vicenza il Bacchiglione riceve da destra le acque del fiume Retrone e da sinistra quelle del torrente Astichello. Altri affluenti giungono da sinistra a sud est del capoluogo: il fiume Astico - Tesina e il Ceresone. Dopo Selvazzano Dentro il fiume entra canalizzato nell'area urbana di Padova attraversando canalizzato tutta l'area sud della città da ovest a est. Nel tratto vicentino presenta un andamento ricco di meandri e anse mentre nel tratto padovano presenta una fisionomia differente con un corso rettilineo, con numerosi interventi dell'uomo.

A cura di

Ufficio Protezione Civile

Funzioni tecniche e operative di protezione civile in attuazione del piano comunale di protezione civile e in collaborazione con le competenti Autorità

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 30/04/2024 11:50

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