Città di Vicenza

20/02/2020

FÜYA Requiem

Dobbiamo ancora un gallo ad Asclepio.

Teatro San Marco di Vicenza - Orario: 21

Il 20 febbraio 2020 Damiano Fina presenta per la prima volta sul palco del Teatro San Marco di Vicenza la nuova performance di danza butoh "FÜYA Requiem".

Dopo il suo viaggio in Giappone, durante il quale il coreografo Damiano Fina ha conosciuto il fondatore della danza butoh Yoshito Ohno e ha intrapreso un cammino solitario nell’antico sentiero devozionale Kumano Kodo, l’artista presenta una nuova performance a cui dà il proprio nome artistico FÜYA Requiem. La coreografia rappresenta l’essenza di un percorso artistico cominciato nel 2004 e culminato con il viaggio in Giappone del 2018.

Requiem è una performance dedicata alla “Grazia”, una parola carica di significati spirituali e centrale nella ricerca dell’artista, che nel 2015 ha fondato il metodo FÜYA, basato sulla non dualità dell’esistenza.

Così come nell’arte giapponese dell’ikebana la bellezza e l’armonia vengono ricercate tra equilibrio e squilibrio, nella raffinata ricerca compositiva tra elementi in bilico tra proporzione e sproporzione, nella filosofia del fiore, che coglie in sé prosperità e caducità (wabi-sabi in giapponese), la performance di danza butoh FÜYA Requiem mette in scena il corpo umano in bilico tra vita e morte.

"Dobbiamo ancora un gallo ad Asclepio" afferma il sottotitolo della performance che per 45 minuti incanta il pubblico evocando suggestive citazioni della nostra storia dell'arte, dalla statuaria greca alla celebre luce dei dipinti di Caravaggio. Un progetto di respiro internazionale, che fonde la tradizione giapponese con l'estetica della storia dell'arte italiana. Un mix che contraddistingue le opere di Damiano Fina, sia sul palco che nei suoi libri, in grado di riportare l'arte alla sua origine spirituale.

Luogo di svolgimento: Teatro San Marco di Vicenza
Contrà S. Francesco 76
Vicenza

Ingresso: a pagamento euro 12 - prevendite online: http://bit.ly/RequiemVI

Organizzatore: Damiano Fina

Informazioni

Damiano Fina è un danzatore butoh e pedagogista queer, fondatore del metodo FÜYA. Si è esibito in Giappone, Europa (Londra, Parigi, Berlino, Salonicco) e in vari festival italiani. Scrive libri sul suo metodo e approccio filosofico. Possiede un master in Pedagogia dell’Espressione. Nel 2017 ha connesso la teoria queer con la danza butoh nel suo progetto per una pedagogia queer, pubblicando il libro "La danza di Eros e Thanatos per una pedagogia queer" e “FÜYA. La danza del corpo alchemico”. Nel 2020 pubblica il libro "Metodo FÜYA. Danza e alchimia".

Conduce corsi e laboratori con la tecnica FÜYA dei cinque corpi, che ha sviluppato dal 2004.

Dal 2004 la sua ricerca artistica è influenzata dall’animismo, dagli antichi rituali della Grecia Classica, dagli insegnamenti del maestro zen Dogen, dalla danza butoh e dalla fisica quantistica. La sua ricerca artistica esplora l’illusoria contraddizione tra equilibrio e squilibrio.

Contatti

Sito: https://www.damianofina.it/performance/requiem/
Email: info@damianofina.it
Ufficio stampa: press@damianofina.it

prevendite online: http://bit.ly/RequiemVI

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