Città di Vicenza

20/07/2018

Docu-film > Teatro delle Albe / Ubu buur

Terrestri d'estate - festival di teatro urbano

Giardino del Teatro Astra - Orario: 22.30

Durata 63', formato: Mini DV, anno: 2008

sceneggiatura, fotografia e regia di Alessandro Renda
montaggio di Alessandro Renda, Giovanni Belvisi
prodotto da Ravenna Teatro

"Ubu buur" racconta la genesi della versione senegalese "Ubu re" del Teatro delle Albe. Attraverso le interviste radio di Mandiaye N'Diaye, storico attore della compagnia di Ravenna, si sviluppa l'intero arco delle vicende di Ubu, maschera simbolo, nel teatro del '900, di un potere universalmente stupido e violento. I momenti di prova e quelli dello spettacolo si mescolano alle immagini della savana e del Senegal, restituendo l'esperienza vissuta dalla compagnia nel villaggio di Diol Kadd, dove l'acqua la si prende dal pozzo, l'elettricità non c'è, ma Dioniso, il dio del teatro, si mostra nella sua esuberante energia.

Storica compagnia di ricerca con sede a Ravenna, il Teatro delle Albe appartiene alle formazioni della cosiddetta Romagna Felix - con Socìetas Raffaello Sanzio, Teatro Valdoca, Motus, Teatrino Clandestino, Masque Teatro, Fanny & Alexander - che a partire dalla fine degli anni '80 hanno dato vita ad una stagione particolarmente intensa del teatro italiano, tra le più importanti a livello europeo. Fondata nel 1983 da Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Luigi Dadina e Marcella Nonni, nel 1988 la compagnia acquisisce al suo interno alcuni griot senegalesi - Mandiaye N'Diaye, Mor Awa Niang e El Hadji Niang - arricchendo gli spettacoli con le tradizioni culturali e performative africane. Tra gli spettacoli di questo periodo, "Ruh. Romagna più Africa uguale" (1988), "All'inferno!" (1996), "I Polacchi" (1998), "Salmagundi" (2004), "La mano" (2005), "Sterminio" (2006), "Stranieri" (2008). La compagnia affronta anche testi antichi o di tradizione classica, operandone la riscrittura, come "I ventidue infortuni di Mor Arlecchino" (1993) da un canovaccio di Goldoni, "Baldus" (2000) dall'omonimo poema di Teofilo Folengo, "Sogno di una notte di mezza estate" (2002) da William Shakespeare.
Nel 1991, col sostegno del Comune di Ravenna, le Albe danno vita a Ravenna Teatro, la cui programmazione si svolge nei due teatri cittadini, il Teatro Rasi e il Teatro Alighieri.

Luogo di svolgimento: Giardino del Teatro Astra
Contrà Barche 53
Vicenza

Ingresso: libero

Organizzatore: La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale in collaborazione con il Comune di Vicenza e il sostegno di AIM Vicenza spa.

Informazioni

In caso di maltempo il programma potrebbe subire delle variazioni: consultare il sito www.teatroastra.it
"Terrestri d'estate- festival di teatro urbano per le nuove generazioni" dai 6 ai 106 anni

un progetto curato da
La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale

in collaborazione con
Associazione Illustri, Cooperativa Sociale Insieme / Al Barco, EQuiStiamo / Vaghe Stelle, Aster3, Progetto Giovani Vicenza, Cooperativa Sociale Il Mosaico, Villaggio SOS Vicenza / Pane Quotidiano, RiverLand, De Bernardini Giocattoli, Bottega Unicomondo / Altromercato, Teatro Astra, Liceo Artistico Boscardin, Cooperativa Sociale Edeco / La Casa del Fanciullo, Azienda Agricola Corte Bertesina, Associazione A.Gen.Do / Fuori di Zucca

Contatti

La Piccionaia / Ufficio Teatro Astra
Contrà Barche 55 – Vicenza
aperto al pubblico dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.45
0444 323725 – info@teatroastra.it
www.teatroastra.it

Il Comune consiglia

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