Città di Vicenza

15/10/2017

Giornata FAI d'autunno

Villaverla da scoprire

Villaverla - Orario: 10-18

In occasione delle Giornate FAI d'Autunno 2017, domenica 15 ottobre la Delegazione di Vicenza organizza l'itinerario "Villaverla da scoprire". L'iniziativa è patrocinata dal Comune di Villaverla, in collaborazione con Pro Loco e Protezione Civile. Le aperture, localizzate tutte in centro a Villaverla, saranno:
1. Villa GHELLINI – DAL­L’OLMO
Anche se esternamente, nel settore che fiancheggia la strada, si è qualche decina di anni fa tentato un parziale restauro, l'interno di Villa Ghellini Dall'Olmo, attende ancora un intervento risanatore che impedisca una misera fine di questo che è il capolavoro architettonico di Villaverla. Probabilmente a spingere i Ghellini alla costruzione di una villa tanto sontuosa fu una punta di orgoglio e di prestigio derivante dalla rivalità che esisteva con la vicina famiglia Verlato,forse per il predominio sul paese. I rivali s'erano da poco eretto un grandioso palazzo affidandone l'esecuzione all'architetto più in auge a quell'epoca: presupposti questi che avrebbero dovuto preludere alla creazione di una delle più lussuose residenze signorili. Quando, però, le sostanze dei primi cominciarono a scemare, e la vita del secondo venne stroncata, l'opera, cominciata con tanto sfarzo, era inevitabilmente destinata a restare trascurata e incompleta. L'interruzione dei lavori avvenne nel 1679, data incisa in due luoghi del prospetto maggiore, e con la morte dell'architetto avvenuta il 3 agosto dell'anno successivo, questi non vennero mai più ripresi, cosicché l'ala settentrionale del grandioso prospetto ancor oggi vi vede bruscamente interrotta appena oltre il primo asse delle finestre. Ciò nonostante, questo edificio risulta il capolavoro di Antonio Pizzocaro, concepito quasi come un castello medioevale che recava al centro una piazza d'armi, qui rievocata nel cortile, o come una villa romana, di cui si richiama il peristilio con il portico, per la maggior parte coperto, che gira da tre lati. Ad accelerare il deperimento delle strutture architettoniche hanno contribuito nei secoli vari fattori, in quanto vi furono ospitate in passato parecchie famiglie, sistemando e modificando specie i due porticati e il corpo minore. Durante la grande guerra, poi, questo complesso servì da luogo di riposo e ristoro per i soldati reduci dal fronte, e fu anche colpito da una bomba aerea. Se a ciò si aggiungono i danni provocati dal tempo e dalle intemperie sugli intonaci, sui cornicioni, sui serramenti, sulle statue, si comprenderà come il complesso abbisogni di un radicale restauro che conservi e preservi ciò che finora è riuscito a sopravvivere e merita di non cadere.

2. Villa VERLATO-PUTIN

Leggermente inclinata rispetto alla direzione della strada è la sua facciata, che si nota da lontano, alta sopra gli edifici più o meno intonati che in seguito furono aggiunto nei dintorni. La parte inferiore, che comprende pianterreno ed ammezzato, è costituita da bugne gentili fra loro separate da solchi profondi.


3. Villa MARTINENGO-SPI­LLER
La famiglia Martinengo giunse a Villaverla da Brescia verso la fine del 1500 e qui acquistò dalla famiglia Da Porto alcuni edifici, parte dei quali in seguito furono abbattuti per ottenere uno spazio sufficiente ad una più rappresentativa dimora. Una parte, invece, fu inglobata nella nuova costruzione, in continuazione dal lato occidentale dove, dalla Verlata che scorre accanto, si nota su un lungo tratto di muro una caratteristica cornice a dente di sega, che indubbiamente risale al XIV secolo. Però anche sul versante interno del lato orientale si scorgono due tratti di mura con doppia cornice a dente di sega, i quali sembrano far risalire questo settore allo stesso periodo. La sporgenza del tetto in questo settore è costituita da grossi lastroni di pietra, come nella poco discosta Villa Clementi.

Luogo di svolgimento: Villaverla
Via Sant'Antonio
Villaverla

Ingresso: a pagamento Contributo FAI a persona a partire da € 3,00

Organizzatore: FAI Giovani Vicenza

Contatti

FAI Giovani Vicenza
e-mail: faigiovani.vicenza@fondoambiente.it