Creare un sito Accessibile
Il W3C ha creato una guida ragionata per affrontare questo problema: è la Web Content Accessibility Guidelines 1.0 nell'ambito della Web Accessibility Initiative. Una versione 2.0 della WCAG è in preparazione.
Il problema è stato comunque affrontato in precedenza da vari altri studiosi del campo.
I punti chiave sono:
- Utilizzare tecnologia standard
- Attenendosi il più possibile a standard riconosciuti (quali quelli ECMA e W3C), si corrono molti meno rischi nello scontrarsi con incompatibilità, sia presenti che future. Questi standard tendono ad essere infatti compatibili con il passato e sono già pensati per essere accessibili.
- Utilizzo di standard aperti
- Gli standard aperti tendono ad essere i più supportati tra le varie piattaforme.
- Validazione
- Una volta scelto uno standard, è importante mantenere il proprio codice valido, altrimenti si perdono i benefici di cui sopra. Il W3C offre un servizio di validazione gratuito per l'HTML e i CSS
- Contenuti alternativi
- Prevedere sempre contenuti alternativi per immagini, filmati, suoni, flash e tutti i contenuti non testuali. Il testo è infatti l'unico formato universalmente fruibile.
È poi possibile valutare l'accessibilità del sito navigandoci utilizzando browser testuali o lo strumento "View -> Show alternate" di Amaya, che simula un browser con le capacità minime possibili (solo testo, bassa risoluzione, monocromatico, senza CSS/JavaScript/Java/Flash/Plug-in/frame, tabelle linearizzate).