Città di Vicenza

Palazzo Poiana (Vicenza)

Aggiornato al: 09/08/2021

Corso Palladio 92-94
36100 Vicenza
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Descrizione storico-architettonica

Palazzo Poiana è il risultato di un’operazione di rinnovamento e unificazione in forme classiche attuata su due distinti edifici di proprietà del nobile Vincenzo Poiana, affacciati su corso Palladio e situati alla sinistra e alla destra di contrà Do Rode. Il 22 gennaio 1561 il Poiana richiese infatti la concessione al Maggior Consiglio della città per effettuare alcuni interventi sulla proprietà appena acquisita, situata di fronte alla propria. La realizzazione del fronte unitario sul corso principale della città fu compiuta tra il 1563 e il 1566.

L’edificio si dispone su due piani, ciascuno con un soprastante livello ammezzato: i primi due livelli sono a bugnato, quelli superiori sono unificati da un ordine gigante di lesene corinzie a cinque campate. Le cinque finestre del piano nobile sono configurate a edicola con timpani alternati; le due coppie laterali si aprono su lunghi balconi, tra i quali si insinua l’arco centrale del piano terra, che costituisce il varco di passaggio su contrà Do Rode. Nella parte superiore la pietra è riservata solo ai capitelli, alle basi e alla balaustra, mentre il resto del paramento è in laterizio.

L’attribuzione a Palladio non si fonda su prove documentarie, ma viene sostenuta per la qualità della soluzione compositiva adottata per il piano nobile, unificato dall’ordine gigante al livello superiore, e per l’elegante disegno di alcuni particolari architettonici. Si ritiene che Palladio possa aver realizzato la porzione a sinistra per Vincenzo Poiana negli anni Quaranta e che vent’anni dopo il disegno sia stato esteso all’ala di destra.

L’opera nel suo complesso presenta alcune incongruenze compositive, quali i lunghi balconi e il varco centrale eccessivamente alto. Tali elementi risultano essere l’esito di una realizzazione non seguita dal progettista, per la quale è stato ipotizzato l’intervento di Domenico Groppino, e di successive manomissioni.

Palazzo Poiana esemplifica la capacità di rinnovamento dell’immagine urbana operata da Palladio, pur sempre pensata nel rispetto delle complesse relazioni spaziali della città medievale, come dimostra in questo caso il mantenimento dell’accesso alla strada laterale.

(fonte: Guida al sito UNESCO edito da Ufficio Unesco Vicenza)