Città di Vicenza

Arco delle Scalette

Aggiornato al: 09/08/2021

Piazzale Fraccon
36100 Vicenza

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Descrizione storico-architettonica

L’Arco delle Scalette costituisce l’inizio di quella che fino al secolo XVIII costituì la principale via di accesso, tramite la lunga gradinata delle “scalette”, al frequentatissimo Santuario della Madonna di Monte Berico.

La struttura è un arco trionfale a un solo fornice tra due coppie di semicolonne di ordine corinzio su alte basi e attico tripartito da pilastrini. Sull’attico si trovano alle estremità le due statue dei santi protettori Leonzio e Capoforo e al centro quella del Leone veneziano, eseguiti da Francesco e Giambattista Albanese; a Francesco probabilmente spetta anche la direzione del cantiere. La costruzione è in pietra delle cave vicentine, semidura nella parte inferiore e tenera in quella superiore.

L’arco, come riportato nell’iscrizione incisa sull’attico, fu voluto dal capitano veneziano Giacomo Bragadin nel 1595, ben quindici anni dopo la morte di Palladio ma, come ritengono molti studiosi, sulla base di un disegno palladiano elaborato negli anni 1574-76 nell’ambito di un piano unitario formulato per il percorso di ascesa al colle e, probabilmente, anche per l’ampliamento del santuario.

In un ex voto della fine del Seicento l’Arco è rappresentato con nicchie comprese negli intercolumni frontali; queste probabilmente vennero chiuse proprio in quegli anni per ricavare le altre due nicchie nell’intradosso dell’arco, dove vennero collocati l’Angelo Annunziante e la Vergine Annunziata, opere di Orazio Marinali.

Anche la scalinata d’accesso ha subito molte manomissioni. In origine era formata da scalini larghi come l’arco con podi laterali, successivamente la larghezza è stata ridotta alla sola apertura del fornice e accorciata a causa delle pesanti modifiche dell’assetto stradale antistante compiute a metà Ottocento.

Il monumento è stato quasi completamente ricostruito, utilizzando il più possibile il materiale originario, a seguito dei danni subiti durante un’incursione aerea nel 1944.

L’Arco delle Scalette rappresenta una preziosa testimonianza della nota capacità di Palladio quale allestitore di percorsi trionfali su precise reminiscenze di romana classicità: esso infatti è riconducibile allo schema dell’arco romano a fornice unico, come quello di Traiano ad Ancona.

(fonte: Guida al sito UNESCO edito da Ufficio Unesco Vicenza)