Città di Vicenza

Il modello di governance

Aggiornato al: 18/03/2022

La struttura del modello di governance

Il modello di governance pensato per l’attuazione del progetto origina dalle strutture organizzative che hanno animato la fase di ideazione e progettazione della Candidatura e che giungono in questa a maturazione e naturale evoluzione assumendo i tratti di un modello organizzativo strutturato e coerente rispetto agli obiettivi del progetto.

 

La Cabina di regia

Al centro della struttura di governance opera una Cabina di Regia , guidata dal sindaco del Comune di Vicenza, con funzioni di gestione riferite alla promozione e all’attuazione del progetto. Ne fanno parte gli assessori comunali con delega alle attività culturali e al turismo, alle attività produttive e all’ambiente, il presidente della commissione consiliare “Sviluppo economico e attività culturali”, il Segretario generale e il Direttore generale del Comune. In continuità e coerenza rispetto alle scelte operate all’inizio del percorso di candidatura, è inoltre prevista la partecipazione di un Consigliere comunale espressione dei gruppi consiliari di minoranza. La composizione della Cabina di Regia si completa infine con la presenza del presidente della Provincia di Vicenza, quale espressione di sintesi della dimensione territoriale della candidatura, e del presidente della Camera di Commercio di Vicenza in rappresentanza del mondo delle imprese.

All’interno della Cabina di Regia, le funzioni gestionali saranno presidiate dal Direttore generale del Comune di Vicenza che, in qualità di responsabile della governance di candidatura, coordinerà le attività operative finalizzate all’attuazione del progetto con il supporto di strutture interne guidate dal rispettivo dirigente o funzionario responsabile:

  • l’Unità di supporto culturale e artistico, guidata dal direttore del Servizio attività culturali e museali, sovrintende all’attuazione della programmazione culturale prevista dal progetto, assicura il coordinamento delle iniziative e dei produttori culturali e cura la gestione degli eventi di promozione e disseminazione organizzati a supporto delle attività di progetto;

  • l’Unità di supporto organizzativo, guidata dal responsabile dell’ufficio turismo e manifestazioni, assicura lo svolgimento delle funzioni di carattere tecnico, organizzativo e logistico a supporto delle attività di progetto;

  • l’Unità di supporto amministrativo, guidata da direttore del Servizio programmazione e contabilità economico-finanziaria, assicura lo svolgimento delle funzioni di carattere amministrativo e contabile a supporto delle attività di progetto;

  • l’Unità di supporto informativo, guidata dal direttore del Servizio informatico comunale (SIC), assicura il funzionamento e la gestione delle infrastrutture e degli strumenti informatici, nonché dei sistemi di gestione delle informazioni a supporto delle attività di progetto;

  • l’Unità di supporto per la gestione della comunicazione, guidata dal responsabile dell’ufficio stampa, assicura lo svolgimento delle funzioni legate alla gestione dell’informazione e della comunicazione istituzionali a supporto delle attività di progetto.

 

Il Comitato dei Promotori e il Comitato scientifico

La Cabina di Regia è affiancata dal Comitato dei Promotori , guidato dal Presidente della Provincia di Vicenza e composto dai sindaci dei Comuni che hanno sostenuto e promosso la “Candidatura di territorio” della Città di Vicenza, con funzioni di raccordo e coordinamento degli enti locali coinvolti nell’attuazione del progetto, e da un Comitato Scientifico  di cui fanno parte i rappresentanti delle principali istituzioni culturali della città (Accademia Olimpica, Biblioteca Civica Bertoliana, Fondazione Studi Universitari di Vicenza, Fondazione Teatro Comunale “Città di Vicenza”, Fondazione Giuseppe Roi, Camera di Commercio di Vicenza), con funzioni di supporto tecnico-scientifico all’attuazione del progetto.

 

Il Comitato dei Provveditori

Operano in stretto contatto a supporto della Cabina di Regia anche un Comitato dei Provveditori, guidato dall’imprenditore vicentino Lino Dainese e composto da personalità del mondo dell’impresa e della cultura desiderose di sostenere il progetto attraverso le modalità e le forme previste per l’intervento dei privati a sostegno delle attività culturali, e il gruppo dei Produttori culturali  che ha contribuito alla definizione della programmazione e ne curerà la realizzazione degli eventi. Il Comitato dei Provveditori, in particolare, avrà il compito di provvedere, così come accadeva nel XVI secolo nei territori della Repubblica di Venezia, al reperimento e alla gestione di una parte delle risorse economiche e strumentali necessarie alla realizzazione di attività già previste nella programmazione culturale di progetto e di nuove iniziative e progettualità orientate alla costruzione dell’eredità culturale della candidatura.

 

L’Agency pubblica

Il processo di Candidatura ha catalizzato e accelerato l’idea del Comune di Vicenza di costituire una Agency pubblica con l’obiettivo di assicurare, da un lato, l’efficiente coordinamento delle attività operative per l’attuazione della programmazione prevista per il 2024 e il biennio di avvicinamento 2022-2023 e, dall’altro, l’efficace monitoraggio dello stato di attuazione del progetto, la misurazione degli impatti attesi, il reporting periodico alla Cabina di Regia sul raggiungimento degli obiettivi e la rendicontazione delle attività di progetto.

 

La Fondazione di Comunità

Se al centro del modello di governo operano la Cabina di Regia e le componenti organizzative fin qui descritte, la cornice di riferimento della struttura di governance è costituita da una costituenda Fondazione di Comunità, ente non profit con funzioni di organo di indirizzo e valutazione strategica, che coinvolgerà i soggetti istituzionali, economici e del terzo settore della città e della provincia aderenti al progetto e si occuperà di promuovere, sostenere e realizzare progetti culturali e sociali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita della Comunità territoriale di riferimento attraverso la co-programmazione e la co-progettazione, valorizzando strumenti, competenze ed esperienze già presenti sul territorio della città e della provincia.