Città di Vicenza

Bilancio Partecipativo 2020

Aggiornato al: 04/09/2020

ATTENZIONE: S'informa che con decisione di Giunta del 2 settembre 2020 lo svolgimento del Bilancio Partecipativo 2020 è stato annullato a causa della persistenza dell'emergenza epidemiologica da covid-19.


Bilancio Partecipativo: al via l'edizione 2020!

 

Questa Amministrazione anche quest'anno ha deciso di far partecipare i cittadini a disegnare insieme la città, investendo nel rinnovo e recupero di spazi verdi, parchi gioco, giardini scolastici, impianti sportivi e decoro urbano, continuando a perseguire l’obiettivo di ridare identità ai Quartieri, quali punti di riferimento riconosciuti sul territorio, attraverso il recupero del senso di appartenenza dei cittadini alla comunità in cui vivono.

 

Il Bilancio Partecipativo rinnova quindi la sua funzione di strumento che permette a tutti cittadini di Vicenza di decidere in modo diretto e con un processo democratico come destinare una parte delle risorse del bilancio comunale, per quest’anno pari a euro 200.000, attraverso la presentazione di idee che saranno poi realizzate dal Comune.

 

Oltre ai singoli cittadini possono presentare idee e proposte: associazioni, aziende, istituzioni pubbliche e private, categorie economiche, organismi formali e informali di rappresentanza collettiva, a condizione che la sede legale od operativa ricada sul territorio comunale.

 

Gli interventi proposti dovranno riguardare esclusivamente proprietà comunali per un costo minimo di euro 30.000,00 ed un massimo di euro 50.000,00.

 

Il percorso inizia il 9 e 10 marzo, con due assemblee informative nelle sedi decentrate del Comune in zona 3 e zona 6 (N.B.: annullate per il contenimento del Coronavirus), cui seguirà la presentazione delle proposte progettuali, che saranno poi esaminate dal punto di vista tecnico dagli uffici preposti per valutarne la fattibilità.

 

I progetti ammessi al Bando potranno essere votati da tutti i cittadini residenti a Vicenza che abbiano compiuto i 16 anni d’età al momento del voto.

 

Il nostro auspicio è che la partecipazione sia più ampia possibile e che questa attività rimanga un appuntamento fisso per i vicentini, che potranno dire con orgoglio un domani “Questo l’ho voluto io”.