RISPOSTA DELL'AMMINISTRAZIONE

 

Con riferimento alla petizione on-line n.4/2016 – Percorso Informativo su AV/AC, si fornisce il seguente riscontro alla petizione pervenuta ai sensi del comma 2 dell’art.16 del “Regolamento degli istituti di partecipazione”

 

• Visto il Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 29 luglio 2014;

• Visto lo Studio di Fattibilità approvato con delibera di C.C. n.1 del 13.1.2015;

• Visto l’addendum al citato Protocollo d’Intesa del 29.7.2014 sottoscritto il 30/10/2015;

• Vista l’analisi comparativa tra possibili soluzioni alternative pervenuta il 23.3.2016 da parte di RFI SpA nonché la “Valutazione comparativa delle alternative di assetto della rete stradale” redatta da Polinomia srl;

• Dato atto che le proposte progettuali e tutta la documentazione inerente il tema dell’AV/AC sono sempre state disponibili e consultabili nel sito istituzionale del Comune di Vicenza, in evidenza sulla home page;

• Considerato che le proposte progettuali sono state presentate dai progettisti di RFI, Italferr e Polinomia al Consiglio Comunale nella seduta del 4 aprile 2016 e discusse dalla Commissione Consiliare “Territorio” nelle sedute del 19 aprile, 12,16,17,18 maggio 2016;

• Considerato che nel corso delle sedute del 16, 17 e 18 maggio sono stati presenti i tecnici di RFI, Italferr e Polinomia, mentre la seduta del 12 maggio è stata dedicata all’audizione dei soggetti portatori di interessi collettivi, i quali hanno illustrato alla Commissione i loro contributi sul tema Alta Capacità/Alta Velocità;

• Considerato che nella seduta della Commissione Territorio del 15 giugno sono stati auditi la Regione del Veneto e la Camera di Commercio di Vicenza;

• Considerato, inoltre, che i contenuti essenziali della comparazione sono stati illustrati alla cittadinanza durante 10 incontri pubblici nell’ambito dell’iniziativa denominata “Tanti quartieri, una città” (svoltisi dal 29 febbraio al 16 maggio 2016) e in data 16 maggio 2016 durante una specifica assemblea pubblica tenutasi nel quartiere dei Ferrovieri nella sede della Circoscrizione 7, alla presenza dei tecnici di RFI e Italferr;

• Preso atto che l’Amministrazione Comunale, visto il vigente Statuto Comunale ed il Regolamento degli istituti di partecipazione (art.28), ha attivato una fase di consultazione generale della popolazione, più ampia rispetto agli incontri e assemblee pubbliche rivolti a stakeholder, comitati, singoli quartieri, al fine di coinvolgere ulteriormente la cittadinanza nell’espressione di un parere sull’analisi comparativa pervenuta. Detta consultazione è stata effettuata in una doppia forma:

1. tramite sondaggio telefonico, a cura di un soggetto qualificato esterno, individuato con gara;

2. tramite votazione online, previa registrazione univoca, a cura degli uffici comunali.

Ritenuto che la doppia forma avrebbe consentito da un lato di acquisire il punto di vista dell'universalità della popolazione vicentina, grazie alla capacità di un sondaggio gestito professionalmente di restituire, tramite l'elaborazione di un campione rappresentativo, l'opinione dei diversi e diversamente motivati segmenti della cittadinanza e, dall'altro lato, grazie alla possibilità del voto online, di raccogliere la voce dei soggetti, gruppi, comitati e vari portatori di interesse maggiormente motivati e interessati al tema.

• Visto il risultato del citato sondaggio e della consultazione on line svoltisi tra il 3 e l’8 giugno 2016;

• Considerato che dai dati del sondaggio è emerso che i cittadini hanno un buon grado di conoscenza del tema dell’alta capacità alta velocità e in particolare che solo il 12% di chi ha risposto al sondaggio, infatti, ha dichiarato di non sapere nulla del progetto, mentre l’88% ha affermato di conoscerlo in qualche modo;

Si ritiene di aver così perseguito un percorso informativo e partecipativo rivolto alla cittadinanza propedeutico alla decisione del Consiglio Comunale in merito alla scelta della soluzione progettuale per l’attraversamento del territorio di Vicenza della linea ferroviaria AV/AC Verona-Padova.

Il Consiglio Comunale, con propria deliberazione n. 30 del 30 giugno 2016, ha ritenuto di esprimere con osservazioni il proprio parere su uno degli scenari proposti.

Relativamente agli altri approfondimenti richiesti (opzione zero, analisi costi-benefici e tutti gli elementi di impatto ambientale, sociale, economico e urbanistico relativi ai cantieri e all’opera stessa), si evidenzia che gli stessi verranno effettuati in conformità alla normativa vigente nelle successive fasi di sviluppo progettuale e di valutazione dell’opera pubblica di competenza statale.

Vicenza, 10 luglio 2016