Città di Vicenza

URP

Passaporto mortuario

Aggiornato al: 26/09/2023

Per il trasporto di una salma, di ceneri o di resti mortali mineralizzati dall'Italia al paese di appartenenza/origine del defunto e la relativa sepoltura è necessario conseguire l'autorizzazione per l'estradizione (detta anche Passaporto mortuario). La domanda deve essere presentata all'ufficio funerario del Comune del decesso o del Comune dove il cadavere è stato rinvenuto o del Comune di ultima sepoltura.

La documentazione da presentare varia a seconda che il trasporto sia diretto o meno ad uno dei paese aderenti alla convenzione di Berlino del 10.2.1937.
Devono ugualmente richiedere l'autorizzazione coloro che, avendone titolo, desiderano introdurre in Italia la salma, le ceneri o i resti mortali mineralizzati, di un familiare deceduto all'estero per la sua sepoltura in un cimitero del territorio comunale.
In caso di estradizione di salma all'adempimento provvede in genere l'agenzia funebre incaricata dai familiari.

Come fare

Documentazione da presentare per l'estradizione di salma, resti mortali o ceneri dall'Italia ad un paese NON aderente alla Convenzione di Berlino

Per l'estradizione di una salma:

  • domanda in bollo al Comune, sottoscritta da familiare o incaricato dell'agenzia funebre, contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, modalità data e ora del trasporto, itinerario del trasporto fino al punto di frontiera ecc.);
  • nulla-osta per l'introduzione, rilasciato dell'Autorità consolare in Italia dello Stato Estero verso il quale la salma è diretta, munito di legalizzazione da eseguirsi in Prefettura, se prevista;
  • certificato dell'azienda AUlss attestante che sono state osservate le disposizioni sulla cassa, di cui agli artt. 30 e 32 del DPR 285/90, e in caso di morte dovuta a malattie infettivo-diffusive, anche quanto previsto dagli artt. 18 e 25 dello stesso DPR (disposizioni sul trasporto e trattamento);
  • in caso di morte violenta nulla-osta dell'Autorità giudiziaria al seppellimento ed al trasporto all'estero della salma;
  • eventuali documenti prescritti dal Ministero della Salute per particolari situazioni;
  • ulteriore marca da bollo da 16 euro da apporre sul passaporto mortuario;
  • deve essere stata richiesta e conseguita l'autorizzazione al seppellimento ed il decreto per il trasporto fuori regione;
  • estratto per riassunto dell'atto di morte (è acquisito d'ufficio).

In caso di estradizione di ceneri o resti mortali mineralizzati:
va presentata la stessa documentazione di cui sopra tranne il certificato AUlss.

Documento finale
Il Passaporto mortuario è rilasciato in lingua italiana con oneri di legalizzazione e traduzione nella lingua ufficiale del paese di destinazione a carico degli interessati, se richiesti. L'autorizzazione è comunicata al Prefetto della Provincia del luogo italiano di frontiera (marino, aereo o terrestre) e a Valore Città AMCPS srl che gestisce i servizi cimiteriali.

Documentazione da presentare per l'estradizione di salma dall'Italia ad un paese aderente alla Convenzione di Berlino del 10.2.1937 (Germania, Austria, Belgio, Francia, Svizzera, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Turchia, Egitto, Repubblica Democratica del Congo, Cile, Messico)

Per l'estradizione di una salma:

  • domanda in bollo all'ufficio Funerario del Comune, sottoscritta da familiare o incaricato dell'agenzia funebre, contenente le informazioni necessarie (generalità, luogo e data di morte del defunto, modalità data e ora del trasporto, itinerario del trasporto fino al punto di frontiera ecc.);
  • certificato dell'azienda AUlss attestante che sono state osservate le disposizioni sulla cassa, di cui agli artt. 30 e 32 del DPR 285/90 e in caso di morte dovuta a malattie infettivo-diffusive, anche quanto previsto dagli artt. 18 e 25 dello stesso DPR (disposizioni sul trasporto e trattamento). Nel certificato inoltre l'AUlss deve dichiarare l'osservanza alle disposizioni previste dalla Convenzione di Berlino del 10.2.1937;
  • in caso di morte violenta nulla-osta dell'Autorità giudiziaria al seppellimento ed al trasporto all'estero della salma;
  • ulteriore marca da bollo da 16 euro da apporre sul passaporto mortuario;
  • deve essere stata richiesta separatamente e conseguita l'autorizzazione al seppellimento mentre il decreto per il trasporto fuori regione è incluso nel passaporto;
  • estratto per riassunto dell'atto di morte (acquisito d'ufficio).

Per l'estradizione di ceneri e resti mortali:
va presentata la stessa documentazione di cui sopra tranne il certificato AUlss.

Documento finale
Il Passaporto è rilasciato nelle lingue italiana e francese.

Come introdurre in Italia una salma, resti mortali mineralizzati o ceneri provenienti da un paese NON aderente alla Convenzione di Berlino

La domanda al Comune è inoltrata direttamente dall'Autorità diplomatico/consolare Italiana nello Stato Estero di provenienza (a seguito di richiesta del nulla-osta all'introduzione in Italia di salma/resti/ceneri richiesto dai familiari/incaricati nel paese di provenienza).
I familiari/incaricati in Italia devono poi produrre all'ufficio di Stato civile una marca da bollo e 0,52 euro da apporre sull'atto.

Documento finale
L'autorizzazione è comunicata all'Autorità consolare italiana competente e a Valore Città AMCPS srl che gestisce i servizi cimiteriali. Il provvedimento è comprensivo dell'autorizzazione al trasporto. Successivamente il Comune riceve direttamente dall'Autorità consolare italiana copia del nulla-osta all'introduzione in Italia di salma/resti mortali/ceneri, comprensivo - se dovuta - della dichiarazione che sono state osservate le disposizioni sulla cassa, di cui agli artt. 30 e 32 del DPR 285/90 e in caso di morte dovuta a malattie infettivo-diffusive, anche quanto previsto dagli artt. 18 e 25 dello stesso DPR (disposizioni sul trasporto e trattamento) oltre all'estratto di morte legalizzato e tradotto nelle forme previste.

Come introdurre in Italia una salma, resti mortali mineralizzati o ceneri, provenienti da un paese aderente alla Convenzione di Berlino del 10.2.1937 (Germania, Austria, Belgio, Francia, Svizzera, Portogallo, Romania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Turchia, Egitto, Repubblica Democratica del Congo, Cile, Messico)

  • I familiari/incaricati in Italia devono richiedere la concessione cimiteriale alla sepoltura in un cimitero del Comune; 
  • il passaporto mortuario è rilasciato direttamente dalla Autorità consolare italiana nello Stato Estero di provenienza a richiesta di familiari/incaricati in quel paese.

Tempistiche

Il procedimento di norma si conclude entro 2-3 giorni dalla presentazione della domanda. E’ opportuno concordare il giorno della consegna del passaporto con l’ufficio Funerario del Comune.

Normativa

Dove e quando

Ufficio Funerario

Palazzo degli Uffici

Indirizzo: piazza Biade 26

Telefono: 0444221647 e 0444221471 (attivi da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30)

Email: funerario@comune.vicenza.it

PEC: vicenza@cert.comune.vicenza.it

Orario di apertura al pubblico:

L’accesso agli sportelli è esclusivamente con appuntamento prenotato online.
Il giorno dell'appuntamento si accede allo sportello direttamente con il numero di prenotazione ricevuto via email.
In caso di denuncia di morte, cremazioni e passaporto mortuario le prenotazioni si effettuano telefonicamente.

L'ufficio riceve gli utenti prenotati:

  • da lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30
  • martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18

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