Città di Vicenza

18/05/2020

Coronavirus: mercati aperti completi, parchi chiusi provvisoriamente per prescrizioni Dpcm

Rucco: "Il DPCM impone di aprire i parchi solo attraverso misure molto restrittive che richiedono tempo, costi e organizzazione straordinari. Se ci riusciremo, apriremo anche prima del 31 maggio"

Il sindaco di Vicenza Francesco Rucco ha firmato nel pomeriggio due ordinanze a seguito delle ultime disposizioni governative in merito alla fase 2 di ripartenza dopo l'emergenza da COVID-19.

La prima riguarda le "condizioni minime per lo svolgimento dell'attività di commercio al dettaglio sulle aree pubbliche" e, in pratica, segna il ritorno del mercato ambulante in tutte le aree della città e con tutte le tipologie merceologiche, ma a determinate condizioni e con durata fino al prossimo 2 giugno.

Nell'ordinanza viene specificato giorno per giorno, mercato per mercato, area per area tutte le prescizioni da adottare in fatto di perimetrazione per distanziare le persone tra banchi e clienti, di sorveglianza privata e creazione di varchi di entrata e uscita.

Tutti gli operatori dovranno anche attenersi alle misure generali e a carico del titolare del posteggio su sanificazione, uso di gel igienizzante e utilizzo di dispositivi di protezione individuale.

"Un'ordinanza scritta a stretto contatto con le associazioni di categoria, alle quali va il nostro ringraziamento, e che permette a tutti gli ambulanti di lavorare fin da subito e in totale sicurezza" – fa sapere il sindaco Francesco Rucco che ha firmato una seconda ordinanza. Riguarda la chiusura dei parchi pubblici recintati ed il divieto di stazionamento nelle aree verdi pubbliche fino al prossimo 31 maggio. Un atto necessario per consentire all'amministrazione di procedere ad una nuova organizzazione in base alle disposizione emesse ieri sera dal DPCM e che obbliga i Comuni ad aprire i parchi solo con la garanzia di applicare numerose prescrizioni.

Tra queste la presenza di personale che verifichi che bambini ed adolescenti siano accompagnati da adulti, che tutte le persone che accedono siano dotate di mascherine (se di età superiore ai tre anni) e che siano rispettate le prescizioni sul distanziamento fisico di almeno un metro tra ogni persona presente nell'area. Inoltre, deve essere garantita la manutenzione, il controllo periodico e la pulizia degli arredi e delle attrezzature, comprese le panchine, con sanificazione con detergente neutro almeno una volta al giorno.

"La nostra volontà – ribadisce il sindaco Rucco – è di aprire i parchi alla cittadinanza quanto prima, ottemperando a tutti gli obblighi di sicurezza sanitaria previsti dal DPCM. Per fare ciò dobbiamo però rivedere completamente sia l'organizzazione attuale, che prevedere una guardiania di tipo tradizionale, sia i costi che potrebbero aumentare a causa della sanificazione quotidiana richiesta. Abbiamo bisogno quindi di un pò di tempo ma, se riusciremo a predisporre il tutto in tempi brevi, sono pronto a firmare una nuova ordinanza di riapertura anche prima del 31 maggio".

Rimangono aperti con il consueto orario: Parco Querini, Giardino Salvi, parco di Villa Guiccioli, parco della Colonia Bedin Aldighieri,  dell'area verde "Padre Uccelli" a Porta Santa Croce,dell'area verde dell'Oasi di Valletta del Silenzio e di Parco Fornaci. Sono confermati l'obbligo di indossare mascherine e guanti o gel igienizzante e il divieto di sedersi sulle panchine e di sostare. È necessario rispettare la distanza di un metro dalle altre persone, ad eccezione del caso in cui si accompagnino minori o persone non autosufficienti. Inoltre è vietato creare assembramenti.

Ordinanza del 18 maggio 2020 sulle condizioni minime per svolgimento dell’attività di commercio al dettaglio su aree pubbliche

Ordinanza del 18 maggio 2020 sul divieto di accesso ai parchi pubblici recintati e di stazionamento nelle aree verdi pubbliche

Rettifica ordinanza contingibile e urgente del 18 maggio 2020 sul divieto di accesso ai parchi pubblici recintati e di stazionamento nelle aree verdi pubbliche

Ordinanza contingibile e urgente per mitigare il rischio di diffusione “Coronavirus” Codiv-19. Misure per l’accesso ai parchi, ai giardini pubblici e alle aree verdi pubbliche dell'11/05/2020

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