Città di Vicenza

22/02/2012

Comune e istituto Rossi leader di progetti europei sull’energia sostenibile. E contro il rumore sono in arrivo interventi finanziati dalla UE alla materna Lattes e alla primaria Cabianca

Il Comune di Vicenza incontra l’istituto Rossi sulla rotta europea dell’energia sostenibile. Città e scuola, infatti, sono entrambi leader di due differenti progetti finanziati dall’Unione Europea sul tema della riduzione del consumo di energia. “Per questo motivo – ha spiegato oggi l’assessore all’ambiente Antonio Dalla Pozza – abbiamo scelto di unire le forze e di sostenerci a vicenda nel diffondere le rispettive iniziative e le buone pratiche di cui i progetti sono portatori. Con l’obiettivo di interessare anche le categorie economiche a temi che riguardano non solo il risparmio energetico in senso astratto, ma anche la possibilità di sviluppare prodotti di green economy, uno dei pochi settori che resiste alla crisi e che le istituzioni nazionali e internazionali continuano a finanziare”.
“Dopo la vittoria del referendum contro il nucleare – ha aggiunto il senatore Francesco Bortolotto nella veste di insegnante dell’istituto Rossi – sarebbe sciocco continuare a sprecare energia. Grazie ai finanziamenti messi a disposizione dall’Unione Europea si possono risparmiare migliaia di kilowatt all’anno, per un importo ben superiore a quello dell’investimento. In questo caso, tra l’altro, per far crescere la cultura del risparmio energetico tra i giovani, l’Unione Europea ha deciso di finanziare direttamente le scuole che si sono date obiettivi concreti”.
Attraverso il “gemellaggio” sancito stamani, il Comune di Vicenza, leader del progetto europeo CONURBANT e sottoscrittore del Patto dei sindaci, collaborerà alla promozione dei risultati del progetto SHEEP al quale, con l’istituto Rossi, partecipano 19 partner di 5 diversi paesi europei, tra cui anche l’istituto tecnico commerciale Piovene.
Tra le iniziative attivate, e da oggi promosse anche dal Comune di Vicenza, il progetto SHEEP ha lanciato il concorso “APLUSPLUS” per la realizzazione del miglior spot sull’efficienza energetica: per partecipare, gli studenti delle scuole superiori interessati dovranno caricare il proprio video su YouTube entro il 31 marzo 2012. In palio ci saranno una bicicletta per chi avrà ottenuto più click “mi piace” nella pagina facebook del concorso e un iPad per chi si sarà aggiudicato il premio della giuria. Le premiazioni avverranno a fine aprile, in occasione di un convegno internazionale organizzato all’istituto Rossi sul tema dell’etichettatura energetica degli elettrodomestici, snodo fondamentale nella diffusione della cultura del risparmio dell’energia. (Maggiori informazioni su www.aplusplus.eu)
Sempre stamani la giunta comunale ha approvato alcune azioni di un’altra iniziativa  europea per la tutela dell’ambiente di cui Vicenza è partner.
Si  tratta  di un progetto cofinanziato dalla Commissione Europea che ha per obiettivo l'attivazione di azioni innovative in materia di risanamento acustico, progetto denominato LIFE NADIA (www.nadia-noise.eu) e nell’ambito  del  quale  Vicenza si organizzerà,  il 9 marzo, un workshop per professionisti sul tema del rumore urbano.
Accanto alla teoria, però, Vicenza lancia anche due azioni estremamente pratiche: “Dal momento che l’obiettivo del progetto è dimostrare l’effetto che hanno le buone pratiche sul rumore – ha annunciato oggi l’assessore all’ambiente Dalla Pozza – abbiamo individuato nella scuola materna Lattes, il cui retro dà su via Quadri, e nella scuola primaria Cabianca,  che si affaccia su strada Pasubio, due luoghi estremamente sensibili su cui intervenire. Dopo aver eseguito al mappatura acustica delle zone ed aver coinvolto le famiglie degli alunni con questionari ed interviste, grazie ad un finanziamento di 490 mila euro di cui 140 mila relativi a fondi europei e 270 mila euro esplicitamente dedicati ai lavori, alla Lattes sostituiremo gli infissi e le finestre dei due stabili con materiali che riducano di 30 decibel il rumore, tratteremo le superfici delle strade vicine per una riduzione di 5 decibel e in entrambe le scuole introdurremo barriere fonoassorbenti innovative, che incidono per almeno 15 decibel. Questi lavori saranno completati entro il 2013. Nel frattempo verrà effettuata la mappatura acustica di gran parte del territorio urbano con metodologie innovative, sulla cui base produrremo i piani di risanamento acustico per la programmazione di ulteriori interventi per i quali, tuttavia, servirebbero milioni di euro”.

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