Città di Vicenza

07/11/2019

Emergenza freddo, senza fissa dimora via dai container di Battaglione Framarin

Vicesindaco Tosetto: "Dal 15 novembre di notte saranno ospitati nell'ex studentato di San Marco messo a disposizione gratuitamente dalla curia"

Da sinistra, mons. Miola, mons. Zaupa e Matteo Tosetto

Abbiamo sempre detto che i container non erano una soluzione dignitosa per quelle persone. Abbiamo cercato a lungo un altro spazio. Ringrazio il vescovo per aver messo a disposizione gratuitamente per quest'inverno l'ex studentato di contra' San Marco per l'ospitalità notturna di almeno una trentina di fissa dimora. Una città come Vicenza non può tollerare che decine di persone passino la notte per strada al freddo”.

L'annuncio è del vicesindaco con delega ai servizi sociali Matteo Tosetto che oggi ha presentato l'iniziativa con il vicario generale del vescovo monsignor Lorenzo Zaupa e l'economo diocesano monsignor Giuseppe Miola.

La notte del 14 novembre, dunque, gli attuali tre container di via Battaglione Framarin ospiteranno per l'ultima volta i senzatetto.

Dal 15 novembre al 31 marzo del 2020 le associazioni che si occupano dell'accoglienza dei senza fissa dimora nell'ambito del progetto Margini di vita apriranno il ricovero notturno nell'ex studentato di contra' San Marco, in locali ben più dignitosi e funzionali. Saranno infatti disponibili una portineria, due grandi stanze dove allestire almeno 30 posti letto, una stanza più piccola per depositare gli effetti personali e tre bagni.

Con l'occasione – ha detto oggi il vicesindaco Tosetto – abbiamo rivisto con gli operatori del servizio le regole di accesso al ricovero, in modo da garantire un'accoglienza efficace con garanzie per la sicurezza degli operatori e degli stessi ospiti”.

I senza fissa dimora, contattati dalle unità di strada fin dal mattino nelle zone dove sono soliti accamparsi, vi potranno accedere tra le 18 e le 21 di ogni sera, previa registrazione, e dovranno uscire tra le 7.30 e le 9 del mattino. In ingresso e in uscita gli operatori saranno affiancati da una guardia giurata non armata. Non potranno accedere al servizio persone alterate, né chi terrà un comportamento non adeguato alla convivenza civile.

Oltre ai 30 posti ricavati nell'ex pensionato in città sono disponibili per l'emergenza freddo 69 posti ricavati all'albergo cittadino e 65 posti letto messi a disposizione da Caritas. Inoltre l'associazione Papa Giovanni XXIII potrà trasportare 14 persone in un ricovero attrezzato a Cavazzale.

 

 

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