Città di Vicenza

28/06/2018

Spettacoli Classici, Oedipus di Robert Wilson apre Conversazioni 2018

Al Teatro Olimpico dal 4 al 28 ottobre

Nella foto: Robert Wilson al Teatro Olimpico

 

Inizierà il 4 ottobre Conversazioni 2018 - 71° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza.

Promossa dal Comune di Vicenza con la Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e con il sostegno della Fondazione Cariverona, l'edizione conclude il triennio curato dal team di Franco Laera con Adriana Vianello e Virginia Forlani. Tre anni fa, al momento della presentazione del suo primo Ciclo, Laera aveva indicato “tre linee guida: leggere i testi classici come lievito per la creazione contemporanea, apertura ad una idea di teatro basata sul crossover di molteplici linguaggi espressivi, coinvolgimento di artisti di rilievo internazionale insieme ai giovani e alle forze creative del territorio”.

Il cartellone di Conversazioni 2018 contiene emblematicamente tutte le linee guida enunciate in quell’occasione. Al centro della programmazione vi è infatti “Oedipus”, la creazione di Robert Wilson – tra le figure di maggiore spicco nel panorama teatrale internazionale – concepita in modo specifico per il Teatro Olimpico: uno spettacolo che programmaticamente prende avvio da quel testo che era stato messo in scena la sera del 3 marzo 1585 per l’inaugurazione del teatro palladiano, e che sicuramente non mancherà di stupire per la sua originale impostazione che abbatte ogni confine tra teatro, danza, musica ed arte visiva.

Gli altri spettacoli in programma danno spazio sia alle forme originarie del teatro musicale di Monteverdi sia alla creazione contemporanea affidata a due delle realtà più vive del territorio, l’una alle prese con temi della commedia classica attraverso cui leggere le vicende dei nostri giorni, l’altra coraggiosamente coinvolta da una drammaturgia contemporanea che evoca figure del mondo classico. Chiudono simbolicamente il programma di questo ciclo 2018 due spettacoli ispirati a Tiresia, figura enigmatica della mitologia classica, inquietante profeta cieco dalla ambigua natura di genere, eppure capace di leggere il futuro: lo stesso destino di sempre del teatro, senza alcuna possibilità di influire sul presente, ma certamente in grado di guardare avanti per scuotere le nostre coscienze.

Il Ciclo avrà un prologo il 22 settembre (Teatro Olimpico, alle 20.30) con replica il 23 (alle 18.30) con la “tragedia di lieto fine” di Claudio Monteverdi “Il ritorno di Ulisse in patria” su libretto di Giacomo Badoaro, tratto dagli ultimi libri dell’Odissea. L’esecuzione è dell’ensemble Il Teatro Armonico, diretto da Margherita Dalla Vecchia, nella lettura scenica di Deda Cristina Colonna. Nel ruolo di Ulisse, Furio Zanasi, nome di prima grandezza nel repertorio della musica antica.

L’apertura ufficiale è affidata all’attesissimo “Oedipus” di Robert Wilson al quale il regista americano sta ormai lavorando da più di due anni, secondo il suo metodo che prevede un processo creativo attraverso una serie di workshop interdisciplinari che si sono tenuti nel suo centro di Watermill a Long Island, al Teatro Olimpico, al Teatro Mercadante di Napoli e alla Centrale FIES di Dro. “Oedipus” è in cartellone all’Olimpico il 4-5-6 ottobre alle 20.30 e il 7 ottobre alle 18.30. Lo spettacolo è un progetto di Change Performing Arts commissionato e coprodotto da Conversazioni 2018 e Teatro Stabile di Napoli–Teatro Nazionale, che lo presenterà nell’ambito del prestigioso Festival Pompeii Theatrum Mundi.

La collaborazione con la Società del Quartetto di Vicenza, ci porta ancora all’incrocio tra teatro e musica: all’Olimpico il 12 e 14 ottobre (alle 20) sarà in scena un classico titolo verdiano tratto da Shakespeare, “Falstaff”. L’ultima opera del Maestro, composta nel 1893 su libretto di Arrigo Boito, sarà diretta da Iván Fisher alla testa della Budapest Festival Orchestra e avrà per protagonista il baritono Ambrogio Maestri, che lo stesso Riccardo Muti definì “quanto di meglio un direttore possa desiderare per Falstaff”. Il cast è completato da cantanti di grande esperienza internazionale. La due repliche di Falstaff saranno inframezzate – sabato 13 ottobre alle 20.30 – da un concerto lirico-sinfonico, sempre con la Budapest Festival Orchestra diretta da Iván Fischer. Il programma della serata prevede celebri arie d'opera di Verdi, Donizetti, Mozart, Rossini, oltre quinta Sinfonia di Schubert e un omaggio alla musica popolare dell'Est Europa con le Danze slave di Dvořák e le Danze di Galánta di Kodály. Le voci sono quelle di alcuni dei protagonisti del Falstaff: i soprani Eva Mei e Sylvia Schwartz, il tenore Xabier Anduaga e il baritono Tassis Christoyannis.

“Elettra” di Euripide, realizzata da Tib Teatro con la regia di Daniela Nicosia e la traduzione di Caterina Barone sarà per la prima volta al Teatro Olimpico. Una messa in scena in prima assoluta che la regista descrive come essenziale, “caratterizzata da un lavoro accurato sulla parola”. La drammaturgia, fortemente improntata al femminile, intersecherà il testo classico, con inserti dall’Elettra di Marguerite Yourcenar. (Teatro Olimpico, 20 ottobre alle 20.30 – 21 ottobre, alle 18.30).

Tra mito e contemporaneità “Oro colato. Il mito della ricchezza da Re Mida al bit-coin”. Ideato appositamente per il 71° Ciclo di Spettacoli Classici, questo spettacolo in prima assoluta sigla la nuova collaborazione tra La Piccionaia, Fratelli dalla Via e Babilonia Teatri. In programma dall’11 al 13 ottobre alle 21 al Teatro Astra, sarà l’occasione di affrontare un tema, l’oro e le sue declinazioni, che sono parte fondante della mitologia del Nordest. Il riferimento sarà a figure classiche come l’Avaro di Moliere o all’aristofanesco Pluto, a leggendarie pentole auree o a fumettistici centesimi, ma con il pensiero rivolto all’attualità di un territorio che in questi ultimi anni ha vissuto un autentico dramma collettivo, legato al danaro ed alle sue degenerazioni.

Si ritorna al Teatro Olimpico il 25 e 26 ottobre (alle 20.30) con un testo di Mariangela Gualtieri, “Voci di tenebra azzurra”, uno spettacolo tra poesia e teatro in cui l’indovino Tiresia, in vesti femminili, sente le voci misteriose e profetiche del mondo di oggi. Se la reticenza è la caratteristica che contraddistingue tutte le figure profetiche che appartengono al mito, perché il futuro teme di essere svelato e la verità spesso genera orrore, nel mondo d’oggi non vediamo più indovini reticenti anzi, in una società pullulante di falsi profeti che continuano a elucubrare in modo troppo rassicurante o esageratamente catastrofico, è il mondo che non vuole più ascoltare. Con Anna Zago e gli allievi della scuola di Theama Teatro, regia di Piergiorgio Piccoli.

Il teatro e la danza si contaminano, ancora attorno alla figura di Tiresia, in “Tiresias. The double life of the mantis” di e con Michalis Theophanous, una delle figure di maggiore spicco della danza contemporanea. Ha lavorato a lungo con Dimitris Papaioannou ed ha più volte collaborato con Robert Wilson che lo ha voluto anche nel cast di “Oedipus”. Il danzatore e coreografo greco presenta in prima nazionale una performance allegorica basata sul mitico personaggio del profeta cieco. Concepito come spettacolo tra danza e performing art, questo “solo” vuole esplorare la complessa natura del personaggio che paradossalmente è il catalizzatore dello sviluppo drammaturgico di “Edipo”, ma contemporaneamente ne resta al margine (Teatro Astra, 26 e 27 ottobre, alle 21).

Biglietti in vendita da giovedì 28 giugno.

Info generali e prezzi
www.classiciolimpicovicenza.it

Programma

Prologo
Teatro Olimpico
22 settembre, ore 20.30
23 settembre, ore 18.30
IL TEATRO ARMONICO
IL RITORNO DI ULISSE IN PATRIA

Teatro Olimpico
4-6 ottobre, ore 20.30
7 ottobre, ore 18.30
ROBERT WILSON
OEDIPUS

Teatro Olimpico
12 e 14 ottobre, ore 20
IVÁN FISCHER OPERA COMPANY
FALSTAFF

Teatro Olimpico
13 ottobre, ore 20.30
BUDAPEST FESTIVAL ORCHESTRA
CONCERTO LIRICO-SINFONICO

Teatro Olimpico
20 ottobre, ore 20.30
21 ottobre, ore 18.30
TIB TEATRO
ELETTRA

Teatro Astra
11-13 ottobre, ore 21
LA PICCIONAIA
ORO COLATO

Teatro Olimpico
25 e 26 ottobre, ore 20.30
THEAMA TEATRO
VOCI DI TENEBRA AZZURRA

Teatro Astra
26 e 27 ottobre, ore 21
MICHALIS THEOPHANOUS
TIRESIAS
The double life of the mantis

 

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