Città di Vicenza

23/03/2023

Centri estivi, approvato il progetto educativo e organizzativo

I soggetti interessati potranno proporre entro il 13 aprile le attività estive rivolte ai bambini

Dopo l’approvazione da parte della giunta del progetto educativo e organizzativo comunale dei centri ricreativi estivi 2023, è stato pubblicato oggi nel sito del Comune il bando attraverso il quale i soggetti interessati potranno proporre entro il 13 aprile le attività estive rivolte ai bambini.

“Anche quest'anno - spiegano il sindaco e l’assessore all’istruzione - andiamo incontro alle esigenze delle famiglie garantendo il supporto necessario per la realizzazione dei centri estivi, che nel 2022 ci hanno riempito di soddisfazione per la qualità dei servizi offerti e per gli importanti numeri dei partecipanti. Sarà un successo e in questa fase il valore aggiunto sicuramente è la fine della situazione emergenziale che ci permette di organizzare attività in piena libertà”.

Il progetto definisce le disposizioni che associazioni, scuole, comitati genitori, cooperative, privato sociale, parrocchie e altri soggetti interessati dovranno seguire per la gestione in sicurezza dei centri estivi promossi dal Comune.

Nel dettaglio, si potranno proporre attività a carattere ricreativo, educativo, ludico, sportivo, di aggregazione e socializzazione, crescita educativa e apprendimento esperienziale per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni, in spazi sicuri e protetti, preferibilmente all’aria aperta e in aree verdi, con la guida di operatori qualificati, in grado di proporre iniziative adeguate a ciascun contesto e fascia di età.

Inoltre, il progetto educativo e organizzativo definisce le figure professionali idonee a svolgere l'attività a contatto con i minori, i titoli di studio previsti per gli animatori, istruttori ed educatori per ogni fascia, i requisiti professionali e deontologici, la presenza dei volontari, le modalità organizzative, di svolgimento, monitoraggio e verifica del servizio e le progettualità che ciascun soggetto proponente predisporrà per caratterizzare la propria attività.

Possono partecipare al bando e presentare il proprio progetto, i soggetti in grado di dimostrare e documentare di aver condotto negli ultimi due anni, qualificate attività extra scolastiche di azione e aggregazione per bambini e ragazzi.

Le rette resteranno invariate. Inoltre, grazie alla ormai consolidata collaborazione con Ipab per i minori, anche per l’edizione 2023 quest’ultima sosterrà una parte o, qualora possibile, l'intero importo delle rette di frequenza dei minori segnalati e accolti gratuitamente nei centri estivi approvati dal Comune. Ipab potrà intervenire anche per sostenere la frequenza dei minori con disabilità, nel caso in cui la presenza dell’operatore assegnato al bambino non fosse sufficiente a coprire l’orario o il periodo di frequenza richiesto dalla famiglia.

Dal suo canto l'amministrazione garantisce, anche quest’anno, la disponibilità delle strutture scolastiche e degli impianti sportivi comunali, gratuitamente per lo svolgimento delle attività nel periodo previsto, qualora non risultino interessati da interventi di manutenzione tali da limitarne la disponibilità. L'attività potrà essere proposta anche in spazi al chiuso o all'aperto diversi da quelli comunali, di cui dovranno essere precisate caratteristiche, dimensioni, modalità e condizioni di utilizzo.

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Gio02

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.