Città di Vicenza

06/12/2022

Attività per bambini al Centro per la documentazione pedagogica e didattica laboratoriale

Al via la programmazione dell’assessorato all’istruzione in collaborazione con Ipab per i minori e l'associazione Terra di mezzo

Da sinistra Ierardi, Santinon, Tolio, Pilastro

Sostegno allo studio, gruppi educativi e di autodisciplina, doposcuola, laboratori e incontri formativi, attività ludiche e ricreative. Sono i servizi offerti dal Centro per la documentazione pedagogica e la didattica laboratoriale di via dei Mille da dicembre fino a giugno dell’anno prossimo. Il Centro comunale torna quindi a essere pienamente operativo dopo lo stop dovuto al Covid19 e alla parziale riapertura del marzo scorso. Il Centro è aperto a bambini, adolescenti, giovani, genitori ed educatori per lo svolgimento di attività formative nell’ambito dell’educazione e della promozione e di iniziative teoriche e pratiche realizzate con la collaborazione di esperti volontari.

L’assessore all’istruzione Cristina Tolio ha presentato oggi le attività in programma insieme all’assessore alla protezione civile Mattia Ierardi, che con i volontari ha curato la pulizia esterna del centro e la sistemazione del verde. Sono presenti, inoltre, il presidente di Ipab per i minori Giampietro Santinon e la presidente dell'associazione di promozione sociale Terra di mezzo Michela Pilastro.

“Diamo stabilità e continuità al Centro per la documentazione pedagogica e la didattica laboratoriale – ha spiegato l’assessore all’istruzione Cristina Tolio – Realizziamo questo obiettivo con la preziosa collaborazione di una realtà già attiva sul territorio nell’ambito dell’educazione e della formazione. L’associazione Terra di mezzo, che operava utilizzando alcune aule alla scuola Fraccon di Santa Bertilla, porta infatti le sue attività in questo Centro, garantendo l’apertura della struttura per tre giorni alla settimana, dal martedì al giovedì, e facendo da coordinatore per altre proposte che volontari e associazioni vogliano sottoporre al vaglio dell’assessorato all’istruzione. A sostenere, anche economicamente, Terra di mezzo e il suo progetto è Ipab per i minori, che ringrazio, insieme all’associazione e ai volontari della protezione civile, per la collaborazione. Coordinando insieme più realtà assicuriamo l’apertura continuativa del Centro: una stabilità che dopo il Covid purtroppo non è più possibile ottenere con la sola collaborazione dei volontari”.

“Quando è stato richiesto un aiuto - ha continuato l’assessore alla protezione civile Mattia Ierardi – per la pulizia esterna del Centro e la sistemazione del verde, ho coinvolto i volontari della protezione civile che hanno subito accettato di dare un contributo per la piena riapertura di un luogo destinato a dare sostegno ai bambini”.

Il progetto

Ipab per i Minori, che da alcuni anni sostiene l'attività dell'associazione Terra di mezzo rivolta ai minori della città, ha chiesto all'assessorato all'istruzione la collaborazione per mettere a disposizione alcuni spazi per lo svolgimento del progetto "Sostegno educativo e sostegno allo studio" al fine di attivare, nella zona ovest della città, un più vasto e articolato servizio in orario extra scolastico.

Il Centro, fino ad ora gestito interamente da volontari, presenta tutte le condizioni per ospitare nei propri spazi i servizi proposti da Ipab per i minori attraverso Terra di mezzo, garantendo così la continuità nell’apertura della struttura di via dei Mille, l’integrazione tra le diverse proposte didattiche, educative e ricreative e l’arricchimento dell’offerta per ciascuna fascia di età. Si contribuirà così a rendere il Centro un polo di attrazione nella zona ovest della città per le attività extra scolastiche di sostegno allo studio, inclusione e aggregazione sociale.

La programmazione di Terra di mezzo sarà comunque integrata da corsi, laboratori, iniziative e incontri offerti dall'assessorato all'istruzione che raccoglierà e valuterà le proposte di associazioni, esperti a titolo gratuito e volontari disponibili a offrire un po' del proprio tempo e delle proprie competenze a favore di bambini e ragazzi.

Attività in programma

Da dicembre sono previste tre tipologie di servizi il martedì, mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18.

Per gli studenti dai 6 ai 17 anni ci saranno attività di sostegno allo studio individuali, rivolte anche a ragazzi con fragilità (Dsa, Adhd, difficoltà di attenzione, iperattività). Saranno coinvolti studenti universitari, laureati e insegnanti in pensione con la supervisione della dottoressa Michela Pilastro, educatrice professionale.
Per i più giovani, dai 6 ai 10 anni, ci sarà la possibilità di svolgere i compiti nei doposcuola di gruppo. A seguire gli studenti saranno operatori dell’associazione.
A sostegno delle famiglie, sono previsti dei laboratori manuali pomeridiani per ragazzi dai 6 ai 10, con operatori formati ed esperti.

A partire da gennaio, una volta a settimana, per circa sette incontri di due ore ciascuno, si terranno incontri di gruppo educativi e di autodisciplina per ragazzi, dai 14 ai 16 anni, che necessitano di un sostegno in relazione a situazioni di aggressività, bullismo, assunzione di alcol e droghe o difficoltà di relazione. I giovani saranno segnalati dal servizio sociale, dalle scuole o dalle famiglie.

Da gennaio a giugno si terranno, inoltre, incontri formativi con insegnanti e genitori su vari temi, dal bullismo al ritiro sociale degli adolescenti prima e dopo il Covid, fino alle difficoltà nella gestione del rapporto tra genitori e insegnanti a scuola.
Ci sarà anche un percorso teorico e pratico di autodifesa, per la gestione dell’autostima, rivolto a ragazzi dai 10 ai 16 anni. Sono previsti una serie di incontri di gruppo per contrastare il bullismo e la violenza di genere, tenuti da educatori dell’associazione e da maestri dell’associazione Kime.
Alla fine dell’anno scolastico verranno proposte delle attività ludiche e ricreative estive per sostenere le famiglie nella gestione dei figli al termine delle lezioni.

La partecipazione alle attività proposte dal Centro per la documentazione pedagogica e la didattica laboratoriale può essere gratuita o prevedere un piccolo contributo spese. Sono esenti i minorenni segnalati dai servizi sociali o da Ipab per i minori.

Per maggiori informazioni sulle attività in programma è possibile contattare l’associazione Terra di mezzo (https://www.terradimezzovicenza.com terradimezzo96@gmail.com).

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