Città di Vicenza

05/07/2022

Riqualificazione del cortile di Palazzo Cordellina, il Rotary Vicenza sostiene il progetto

Assessori Siotto e Ierardi: “Un’operazione di rigenerazione strategica urbana che restituirà alla città una piazza verde, centro di attrazione turistica e sede di eventi”

Questa mattina a Palazzo Cordellina l’assessore alla cultura Simona Siotto, l'assessore al verde urbano Mattia Ierardi, la presidente della Biblioteca civica Bertoliana Chiara Visentin hanno presentato un’iniziativa del Rotary Club di Vicenza in collaborazione con l’associazione gli Amici dei Parchi per riqualificare il cortile della sede di rappresentanza della Bertoliana, con l'intenzione di aprirlo alla cittadinanza e come operazione di rigenerazione strategica del verde pubblico.

L’iniziativa, un service della durata di un triennio, è stata illustrata dal presidente uscente del Rotary Club di Vicenza Andrea Piccioli (2021-2022) con il presidente incoming Florindo Cracco (2022-2023) e il presidente del 2023-2024 Raffaele Cavalli.

“Vogliamo restituire a cittadini e turisti un luogo poco noto e frequentato della città – spiega l’assessore alla cultura Simona Siotto – creando una vera e propria piazza verde, a pochi metri da piazza dei Signori e piazza Biade, che diventerà centro di attrazione turistica e sede di eventi. La presenza di strutture arboree e arredi da giardino impreziosiranno il cortile del palazzo storico, migliorandone la qualità ambientale. Si tratta dell’ennesima operazione di recupero degli spazi pubblici, per riqualificare l’esistente valorizzando i luoghi in cui ritrovarsi come comunità”.

“Questa operazione ha il valore della rigenerazione urbana – precisa l’assessore al verde urbano Mattia Ierardi – e fa parte del percorso di svelamento dei luoghi della città intrapreso dall'amministrazione comunale e condiviso dalla Bertoliana, oltre ad avere un valore storico e ambientale di vero rispetto. Il progetto prevede una quinta verde per ridurre l'impatto estetico degli edifici novecenteschi, elemento di mascheramento che diventerà anche dispositivo per migliorare la ventilazione naturale e la qualità luminosa dello spazio. Sarà così evidenziato il complesso storico del palazzo settecentesco di contra’ Riale, culla della cultura della città, e nel contempo, promosso un nuovo spazio verde pubblico polifunzionale nel cuore della città, riappropriandoci di un luogo in cui poter stare insieme e offrendo un microclima confortevole”.

“La possibilità di aprire alla comunità lo spazio antico del cortile di Palazzo Cordellina – commenta la presidente della Biblioteca civica Bertoliana Chiara Visentin – è una operazione di grande valore civico, da tempo ambita dalla Biblioteca Bertoliana. Un sogno atteso e finalmente sulla via di diventare realtà. Di fatto in tal modo questo luogo diventerà, nel centro storico della città, l'unico cortile pubblico "verde" direttamente su strada, aperto al pubblico, a poche decine di metri da Piazza dei Signori. L'architettura del Palazzo, progettato dall'architetto Ottone Calderari e consegnato intorno al 1790 al suo committente l'avvocato vicentino Carlo Cordellina, prevedeva una costruzione ben più estesa di quella attuale, tra cui anche un bel cortile interno colonnato, affacciato da un lato alle logge del Palazzo e dall'altro ad una successione di edifici che culminavano in una imponente scuderia. Nel 1926 palazzo Cordellina venne ceduto al Comune di Vicenza, l'Amministrazione adibì lo stabile a scuola fino al 1998 quando il Palazzo, oggetto di un attento intervento di restauro, divenne sede della Biblioteca civica Bertoliana. Oggi il cortile - uno dei vari progetti incompiuti in città - si affaccia ad ovest su un edificio degli anni sessanta, un tempo scuola, attualmente destinato a spazio di deposito e archivio della Bertoliana. Un'edilizia molto deteriorata nel suo aspetto esterno, oltre che di poco valore qualitativo. Non possiamo che ringraziare convinti il Rotary Club di Vicenza e l'architetto Sophia Los per l'empatia e la creatività che hanno profuso nel donare alla città e alla nostra Istituzione questa idea di riqualificazione verde di una piccola ma significativa porzione del centro storico.

“Gli alberi da sempre sono considerati come simboli di lunga vita – precisano i presidenti del Rotary Club Vicenza - e per questo ben si prestano a essere utilizzati come segni di ricordo e di memoria. Gli alberi sono anche i protagonisti dei processi di riqualificazione degli spazi del vissuto urbano dove, unitamente a specie erbacee e arbustive, esplicano essenziali funzioni di miglioramento ambientale, garantendo il benessere fisico e psicologico delle persone. Queste considerazioni hanno stimolato una iniziativa promossa dal Rotary Club Vicenza attraverso un service triennale che prevede di contribuire al restauro del cortile di palazzo Cordellina, una delle sedi centrali della Biblioteca Bertoliana, storica istituzione culturale della nostra città”.

Progetto

Il Rotary Club Vicenza si è fatto animatore del progetto di ristrutturazione coinvolgendo l’architetto paesaggista Sophia Los dello Studio SOL, unitamente ai collaboratori Filippo Piovene e Beppe Provasi, l’associazione “Amici dei Parchi” e l’artista Manuela Bedeschi.

Con l’architetto Los si sono definite le caratteristiche tecniche, vegetazionali ed estetiche del progetto, articolato nelle finalità poiché, da un lato, le strutture arboree che saranno inserite verranno dedicate ai soci del club e, dall’altro, tali strutture unitamente alla dotazione di piante arbustive fiorite e ai particolari arredi da giardino consentiranno di impreziosire il cortile, migliorandone la qualità ambientale e creando un luogo in pieno centro storico a disposizione dei cittadini che potranno godere della piacevolezza generata dalle soluzioni adottate. La cortina verde creata dalle piante di bambù maschererà la facciata dell’edificio un tempo adibito a scuola, isolando in questo modo il cortile da un elemento estraneo dal punto di vista architettonico e di narrazione storica; un’aiuola di ortensie a foglie di quercia impreziosirà un lato del cortile, mentre l’altro lato è già dominato da un carpino nero. Le strutture vegetali saranno completate dall’impianto di altri due alberi, un Ginko Biloba e un Cinnamomum Camphora. Nello spazio così disegnato saranno inseriti dei tavoli con una canaletta di acqua corrente sulla zona centrale del piano: la visione dell’acqua corrente e il suono generato dal suo scorrimento sono, infatti, elementi evocativi di rilassamento e benessere che ben si inseriscono nel contesto del cortile. Panchine d’artista completeranno l’intervento.

È la quinta verde a ridurre l'impatto estetico degli edifici novecenteschi, mascheramento ma anche dispositivo per migliorare ventilazione naturale e qualità luminosa dello spazio.  L'introduzione dei due esemplari arborei accompagneranno lo sguardo verso il fondo del cortile offrendo preziosa ombra nei mesi estivi, i lunghi tavoli accoglieranno cittadini e visitatori, rendendolo luogo civico, inclusivo, evocativo e offrendo un microclima confortevole. I cittadini, in particolare i giovani e gli anziani, potranno fruire di un luogo culturale, all’aperto, riappropriandosi di uno spazio pubblico in cui poter stare insieme. 

Il Rotary Club Vicenza ritiene questo progetto di grande valore per la Città, una iniziativa con la quale intende fornire, attraverso l’impegno concreto dei propri soci, una tangibile rappresentazione del proprio motto “Servire al di sopra di ogni interesse”. E questo anche sulla scia di altri progetti realizzati per la Città dal Rotary Club Vicenza nel recente passato, quali ad esempio il restauro conservativo di preziosi volumi antichi della Biblioteca Berica del Santuario della Madonna di Monte Berico e l’itinerario dantesco a Vicenza facilmente percorribile con il supporto informativo di una specifica webapp per smartphone.

Rotary Club Vicenza

Il Rotary Club Vicenza è stato fondato il 9 giugno del 1934 dal Conte Gaetano Marzotto. È stato il 4° Club del distretto 2060, dopo Trieste, Venezia, Verona. Oggi conta più di ottanta soci, personalità di grande prestigio professionale, imprenditoriale e culturale, protagonisti nella storia di gran parte delle attività economiche e nella evoluzione culturale della città e provincia. Sono loro che hanno voluto fortemente questo progetto per la città.

 

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