Città di Vicenza

21/01/2022

Anche il monumento dedicato a Lampertico in piazza Matteotti sarà restaurato da Engim

Dopo il ciclo di interventi sulle statue di Giacomo Zanella, Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi

Dopo i monumenti di Giacomo Zanella, Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi, anche quello dedicato a Fedele Lampertico, in piazza Matteotti, sarà restaurato da Engim Veneto Professioni del Restauro in occasione di un cantiere scuola.

Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato la proposta presentata da Engim, su iniziativa dell’associazione “Amici dei Monumenti, dei Musei e del Paesaggio della città di Vicenza” e Club Lions Vicenza Host, per eseguire un intervento di restauro del monumento realizzato da Carlo Spiazzi nel 1924.

“Siamo felici che prosegua la collaborazione con Engim nella cura del patrimonio architettonico cittadino e, in particolare, nel restauro del monumento dello scultore Carlo Spiazzi in piazza Matteotti dedicato a Fedele Lampertico – dichiara il consigliere comunale Ivan Danchielli –. Il mio grazie va agli studenti dello scorso anno che, con il cantiere scuola, hanno donato nuova bellezza a tre piazze della nostra città. Attraverso queste preziose sinergie, che per il monumento di Lampertico vedono l’associazione “Amici dei Monumenti, dei Musei e del Paesaggio della città di Vicenza” e il Club Lions Vicenza Host, si sensibilizzano i giovani al rispetto dei centri urbani, patrimonio della nostra identità locale”.

Esprimo profonda gratitudine all’amministrazione comunale, in particolare al sindaco Francesco Rucco, e ad Engim Veneto, in primis alla direttrice Barbara D’Incau – aggiunge Mario Bagnara, presidente degli Amici dei Monumenti, dei Musei e del Paesaggio della città di Vicenza –, anche a nome del presidente Lions Sergio Slaviero, oltre che viva soddisfazione per l’avvio del restauro proposto. Per gli Amici, che già nel 2012 hanno sostenuto il restauro della statua di Palladio nell’omonima piazza, con la pubblicazione di una brochure in sinergia con lo stesso Club Lions, e nel 2019 hanno finanziato il restauro del portale d’ingresso al giardino del Teatro Olimpico, è il coronamento ideale del recupero delle piazze del centro storico: un ulteriore contributo all’auspicato riconoscimento di Vicenza Capitale della Cultura Italiana del 2024”.

Gli studenti effettueranno il monitoraggio del monumento attraverso la produzione di documentazione fotografica, la schedatura dello stato di conservazione e la verifica della possibile presenza di graffiti. Predisporranno, quindi, un protocollo di intervento che sarà condiviso con l’assessorato ai lavori pubblici del Comune e la Soprintendenza.

Nell’organizzazione del cantiere-scuola, Engim Veneto si avvarrà della collaborazione di professionisti del settore, con particolare attenzione alla valenza formativa e professionalizzante dell’esperienza, per sottoporlo, quindi, alla Soprintendenza, al fine di ottenere le necessarie autorizzazioni per organizzare i lavori e garantire un puntuale monitoraggio durante tutte le fasi.

L’associazione “Amici dei Monumenti, dei Musei e del Paesaggio della città di Vicenza”, curerà la parte culturale dell’intervento con la pubblicazione di un volume che illustrerà il personaggio vicentino e la storia della statua a lui dedicata, documentando lo stato di conservazione e la tipologia degli interventi di restauro, con un’adeguata presentazione pubblica dell’opera assieme agli operatori.

Il Club Lions Vicenza Host provvederà, invece, all’acquisto del materiale e dei dispositivi di sicurezza a favore di Engim Veneto.

I lavori, che prenderanno il via con la fase di rilievo e studio mercoledì 26 gennaio, non comporteranno spese per il Comune.

Da giugno a novembre 2021 sono stati tre i monumenti del centro storico cittadino interessati da interventi di manutenzione ordinaria: la statua dedicata a Giacomo Zanella in piazza San Lorenzo, lo scorso giugno; quella di Giuseppe Garibaldi in piazza Castello, a fine luglio; infine, a settembre, il monumento di Vittorio Emanuele II in piazza Duomo.

Il cantiere scuola ha coinvolto una quarantina di studenti del corso di Tecnico del restauro di beni culturali di Engim Veneto Professioni del Restauro, coordinati dai restauratori e formatori della scuola (Patrizia Peruzzo, Elena Zironda, Alessandro Sella, Alessandra Costa, Francesco Rizzi, Adelmo Massimiliano Lazzari e Serena Franceschi) sotto la supervisione della Soprintendenza e dell’assessorato ai lavori pubblici del Comune.

 

 

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