Città di Vicenza

11/12/2018

Gabriele Vacis, regista e autore teatrale, a Palazzo Cordellina, giovedì 13 dicembre

Per raccontare il carteggio tra Luigi Meneghello e Licisco Magagnato

Gabriele Vacis, regista e autore teatrale, sarà in Biblioteca Bertoliana, a Palazzo Cordellina, giovedì 13 dicembre alle 21 per raccontare il carteggio tra Luigi Meneghello e Licisco Magagnato contenuto nel recente volume curato da Francesca Caputo e Ettore Napione, “«Ma la conversazione più importante è quella con te». Lettere tra Luigi Meneghello e Licisco Magagnato (1947-1974)”.

Il volume, che fa parte della collana Officina Novecento dell’Università degli Studi di Verona ed è edito da Cierre, pubblica gli scambi epistolari intercorsi tra Meneghello e Magagnato, presentando assieme le lettere di Magagnato conservate nel fondo Meneghello della Biblioteca Bertoliana e quelle di Meneghello custodite nell’Archivio “Licisco Magagnato” della Biblioteca d’arte del Museo di Castelvecchio.

Con i curatori Caputo e Napione, Gabriele Vacis metterà in scena un reading sulle lettere intercorse tra Meneghello (1922-2007) e Magagnato (1921-1987) tra il 1947 e il 1974. Queste lettere non solo sono testimoni di una grande amicizia, ma documentano la crescita del grande scrittore di Malo dopo il trasferimento in Inghilterra all’Università di Reading e il ruolo di lettore privilegiato e colto dei nascenti romanzi Libera nos a Malo (1963) e I piccoli maestri (1964) svolto da Licisco Magagnato, che fu a lungo direttore dei Musei Civici di Verona.

Gli scambi epistolari sono densissimi, tessuti di liberi pensieri, affastellati di riferimenti a libri e a recensioni, alla cronaca internazionale sul mondo della “guerra fredda”, di riferimenti ai reciproci progetti e di osservazioni sulle relazioni letterarie e sui rapporti di lavoro. L’intimità è solo suggerita, ma sempre profonda, con le mogli Katia e Lidia a fare capolino nei saluti di rito, accanto a piccolissimi incisi sulla vita familiare. La vitalità della partecipazione alla Resistenza nel Partito d’Azione da parte dei due amici (Licisco diventa il personaggio di Franco ne I piccoli maestri e in Bau séte!), ancora molto forte nelle comunicazioni del primo dopoguerra, lascia progressivamente il campo a punti di vista diversi, che portano Meneghello a temperare la passione politica, mentre Magagnato sposa la causa del Partito Repubblicano Italiano. Magagnato rivela la perentorietà di un uomo che, con grande coerenza morale, ha sempre tentato di coniugare la cultura e la politica, anche nel suo impegno professionale nei musei. Luigi Meneghello conferma la naturalezza della sua scrittura, la sua intensità coltissima e riflessiva, magari compiaciuta, ma sempre condotta sul filo dell’ironia. Le lettere scorrono bellissime e rappresentano un occasione per attraversare un quarto del XX secolo guidati dagli occhi intelligenti di due dei suoi protagonisti.

L'incontro, promosso dalla Biblioteca Bertoliana, è realizzato grazie alla collaborazione dell'Associazione Luigi Meneghello di Malo.

Info: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it, 0444 578203.

 

 

Documenti allegati

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.