Città di Vicenza

25/05/2015

Presentazione del libro "Vite in fuga" martedì 26 maggio a palazzo Cordellina

Alle 17.30

Martedì 26 maggio, alle 17.30, la Biblioteca Bertoliana e l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Vicenza (Istrevi) presentano a palazzo Cordellina il volume, frutto di una ricerca durata diversi anni, di Antonio Spinelli Vite in fuga. Gli ebrei di Forte Ontario tra il silenzio degli Alleati e la persecuzione nazifascista.

L’accuratissima opera di Spinelli ricostruisce le vicende complessive, esemplificate da una serie di storie individuali, di quelle 982 persone di varie nazionalità, in grande maggioranza di religione ebraica, che, scampate dopo infinite traversie alle persecuzioni nazifasciste, trovarono un provvisorio ma assai disagevole scampo nel Sud Italia. Molte di esse erano state catturate nell’autunno 1941 dalle truppe italiane in Jugoslavia ed internate in varie province del Nord Italia, tra le quali Vicenza. La loro speranza era poter raggiungere gli Stati Uniti, ma a lungo americani e inglesi, pur avendo fin dal 1941 una copiosa mole di informazioni sullo sterminio degli ebrei da parte nazista, tardarono a prendere una decisione in proposito. La svolta si ebbe solo nell’estate del 1944 quando il presidente Roosevelt annunciò un piano che permise l’ingresso sul suolo americano di ebrei sfuggiti ai nazisti e ai fascisti. I 982 rifugiati nel Sud Italia vennero accolti in un forte storico situato presso la città di Oswego, sulle rive del lago Ontario, fino a che, dopo un anno, ottennero la cittadinanza americana concessa dal nuovo presidente USA, Harry Truman.

Presente l’autore, il libro viene presentato dallo storico vicentino Paolo Tagini, autore di un libro che ha riguardato le vicende di 630 ebrei internati in diversi paesi del vicentino.


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Vite in fuga locandina

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