Città di Vicenza

29/11/2010

Basilica 2012, “Interscambi: dialoghi per disegnare con la città il futuro della Basilica Palladiana”

Se negli ultimi anni i cittadini hanno potuto accedere fisicamente al cantiere di restauro della Basilica Palladiana, approfittare delle visite guidate e toccare con mano l’avanzare dei lavori, ora i vicentini avranno la possibilità  di partecipare attivamente al dietro le quinte di un’operazione strategica per la città: la ridefinizione dell’identità e delle funzioni che assumerà il complesso della Basilica Palladiana.
“Interscambi: dialoghi per disegnare con la città il futuro della Basilica Palladiana” è infatti un momento di confronto pubblico sul tema della riapertura della Basilica Palladiana, in programma lunedì 13 dicembre, alle 18, al Teatro Comunale Città di Vicenza.
Scopo dell’incontro, voluto dall’amministrazione è quello di proseguire il dialogo aperto per individuare le strategie più efficaci per il futuro sviluppo culturale del monumento e valorizzare le istanze dei portatori d’interesse cittadini.
Il coinvolgimento di cittadini, enti, associazioni di categoria, amministratori comunali, associazioni culturali, imprenditori, musei, studi di architettura e design, docenti universitari e artisti, darà maggiore solidità a tematiche e metodologie operative già affrontate nel Piano Strategico, preventivo al PAT, e in altri incontri e tavole rotonde fatte a diversi livelli in città.
A introdurre i lavori saranno il sindaco di Vicenza Achille Variati e l’assessore alla cultura Francesca Lazzari. Seguirà quindi l’intervento di Pier Luigi Sacco, aggiudicatario del bando per la “realizzazione di uno studio di fattibilità per la gestione e la sostenibilità del futuro centro culturale della Basilica Palladiana di Vicenza e assistenza nell’implementazione della strategia”, indetto dal Comune lo scorso luglio. Sacco ha peraltro competenze che spaziano dal marketing, al management, al fundraising, alla progettazione strategica in campo culturale e vanta una lunga esperienza nell’ambito dei distretti culturali evoluti.
Focus della discussione sarà valutare quali potrebbero essere i ruoli e le funzioni protagoniste del monumento simbolo della Vicenza palladiana dopo il lungo restauro: la prospettiva è quella di farne un vero e proprio catalizzatore delle eccellenze vicentine e propulsore di nuovi stimoli culturali nel segno della Vicenza del terzo millennio, con attenzione alle vocazioni della città con uno sguardo all’Europa e alla dimensione contemporanea internazionale. A tale proposito sarà anche essenziale ridefinire l’identità e la funzione del monumento rispetto a Vicenza e alle politiche di sviluppo della città in campo culturale, turistico, economico e sociale, ma nel contempo tracciare la nuova mappa dei rapporti strategici necessari a livello locale, nazionale e internazionale per la realizzazione degli obiettivi.
Per informazioni: Comune di Vicenza, assessorato alla cultura, levà degli Angeli 11, Vicenza, 0444 222101, asscultura@comune.vicenza.it

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