Il sindaco Achille Variati ha trasmesso stamani al commissario per l’emergenza Luca Zaia e al presidente della Provincia Attilio Schneck gli elenchi delle ditte che, per ottenere la moratoria tributaria e contributiva, hanno dichiarato di aver subito un fermo dell’attività a causa dell’alluvione e dei cittadini che hanno dovuto lasciare la propria abitazione. Si tratta di 385 ditte e di 102 famiglie. A questi nominativi il Comune ha aggiunto un terzo elenco di 1488 ditte che non hanno ancora presentato richiesta, ma per le quali, avendo sede nelle vie esondate, sono in corso gli accertamenti formali del fermo dell’attività.

“Essendoci stati imposti tempi ristrettissimi – ha dichiarato il sindaco Achille Variati -  in accordo con le categorie economiche ci è sembrato giusto proporre anche questo terzo elenco, con l’obiettivo di far ottenere l’eventuale sospensione delle tasse anche a chi non ha avuto il tempo di presentare l’autocertificazione richiesta”.

Prosegue, nel frattempo, la raccolta dei moduli per la richiesta dei contributi: “Invito ancora una volta tutti gli alluvionati – ha ricordato il sindaco - a presentare in tempi rapidi la documentazione necessaria per chiedere il risarcimento dei danni e soprattutto la possibilità di accedere agli anticipi previsti”.