Città di Vicenza

10/11/2010

“Porte chiuse, luci accese sulla cultura”, il 12 novembre 2010 anche Vicenza aderisce alla mobilitazione nazionale a difesa del diritto alla cultura

Il Comune di Vicenza (Assessorato alla Cultura, Direzione Civici Musei, Istituzione pubblica Biblioteca Bertoliana) aderirà all’iniziativa “Porte chiuse, luci accese sulla cultura”, promossa da Federculture e ANCI  per venerdì 12 novembre, per richiamare l’attenzione sugli effetti dirompenti che la manovra finanziaria avrà sul settore, già a partire dal prossimo anno, e per riaffermare il diritto alla cultura.
La giunta comunale ha approvato nella seduta di stamane l’adesione all’iniziativa, che ha già raccolto la partecipazione di diverse decine di istituzioni italiane (Conferenza delle Regioni, Unione delle Province Italiane, Associazione Italiana Biblioteche, Fondazione La Triennale di Milano, Fondazione Musei Civici Veneziani, Fondazione Maxxi,  Regione Puglia, Provincia di Roma, comuni di Roma, Venezia, Torino, Genova, Padova, per citarne solo alcune).

Si intendono così denunciare i tagli indiscriminati che quest’ambito sta subendo a seguito dei provvedimenti di contenimento del deficit pubblico adottati con la legge 122/2010 (la c.d. "manovra anticrisi"). Simili provvedimenti rischiano di trasformare le realtà culturali del nostro Paese, anche quelle più prestigiose, in istituti ridotti a poter pagare esclusivamente stipendi e bollette della luce, senza possibilità di investire nella valorizzazione di un patrimonio di cui milioni di cittadini fruiscono quotidianamente per lo studio, la ricerca, il lavoro, il tempo libero.

Impoverire le istituzioni culturali di un paese che possiede una parte assai rilevante del patrimonio culturale mondiale, significa pregiudicare il futuro stesso di tale Paese. Per queste ragioni il Comune di Vicenza intende associarsi ai promotori di “Porte chiuse, luci accese sulla cultura” nel richiedere la modifica delle norme che rischiano di produrre effetti negativi sull'economia, sulla qualità e quantità dei servizi culturali e di spettacolo resi ai cittadini.

Nella giornata di venerdì 12, a Vicenza la mobilitazione assumerà le seguenti forme: il Teatro Olimpico, la Pinacoteca di Palazzo Chiericati, il Museo Naturalistico-Archeologico e il Museo del Risorgimento  chiuderanno dalle 12 alle 17, mentre la Biblioteca Bertoliana chiuderà le sedi centrali il mattino e quelle periferiche il pomeriggio.

In tutte le sedi museali ed espositive, nelle sedi bibliotecarie, nonché durante le iniziative di “Laboratorio Olimpico” previste per il pomeriggio/sera saranno affissi alle bacheche e distribuiti al pubblico volantini informativi sull’iniziativa. Anche i siti internet del sistema museale civico e della Bertoliana annunceranno l’adesione alla giornata di protesta.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.