Città di Vicenza

18/10/2010

“Ruhr 2010! Nordest 2019?” una mostra al Forum Center per riflettere sulle possibili strategie di intervento territoriale

“Ruhr 2010! Nordest 2019?” è la mostra che verrà inaugurata giovedì 21 ottobre alle 17.30 al Forum Center in piazza dei Signori a Vicenza, a cui sarà presente l’assessore alla progettazione e innovazione del territorio Francesca Lazzari. L’esposizione, ricca di foto e progetti, che rimarrà aperta al pubblico fino al 30 ottobre, propone il lavoro di laurea dei giovani architetti Silvia Rasia e Francesca Volpiana che hanno approfondito l’intervento territoriale e industriale IBA Emscher Park, sviluppato in Germania nell’area della Rhur nel corso degli anni ’90. L’obiettivo del lavoro esposto è attingere dal caso Ruhr, oggi capitale della Cultura, e dalla sua storia più recente per sfruttare quelle strategie capaci di trasformare le criticità di un territorio in opportunità per innescare così nuovi e imminenti processi progettuali: uno stimolo ad un confronto per differenza con il territorio Veneto per incentivarne il rinnovamento e riqualificazione.
Lo studio dell’ambizioso progetto territoriale nella zona della Ruhr avviene attraverso una serie di operazioni miste, utilizzando diversi strumenti come lo studio tradizionale sui testi, le ricerche via web, sopraluoghi, interviste, foto, video dei progetti e della quotidianità degli abitanti.

La regione della Ruhr negli anni 80 appariva ancora come un territorio sovrainfrastrutturato, caratterizzato da una predominante presenza di manufatti industriali; un sistema insediativo organizzato per frammenti tra loro discontinui, collegati da tracciati di varia natura. L’aspetto è quello di un paesaggio ibrido composto da materiali differenti: infrastrutture idriche, ferroviarie, stradali; grandi aree produttive in larga parte dismesse e città di medie e piccole dimensioni; distese di detriti, spazi verdi incolti, residui di foreste e coltivazioni.
Oggi più di un terzo del bacino dell’Emscher e dei suoi affluenti è stato trasformato in un parco paesaggistico, l’Emscher Landschaftspark, un’area che copre 800 chilometri quadrati (circa un ventesimo della superficie veneta) senza confini, se non sulla carta, delimitata a ovest dal Reno e a nord e a sud da tracciati autostradali. I luoghi del lavoro, abbandonati per quasi vent’anni, vengono reinventati e trasformati in spazi per il tempo libero e legati dalla fitta rete di infrastrutture riadattate a usi ciclo-pedonali.

Dopo una metamorfosi durata 20 anni, oggi la Ruhr è capitale Europea della Cultura, con a capo la città di Essen e molti dei progetti che hanno contribuito a comporre l’Emscher Park rappresentano oggi dei contenitori di eventi.
Il programma si basa su tre temi guida che sono Mitologia, Metropoli, Europa ed essi sono intessuti in un quadro di discipline e aree tematiche fatte di immagini, teatro, musica, lingua, industrie creative e festival. E’ attraverso questi media che il programma racconta la storia della regione e il suo cambiamento ed è prendendo quindi la Mitologia della
Ruhr come punto di partenza che si celebra la nascita di una nuova metropoli capace di muovere l’Europa attraverso l’arte e la cultura.

Orario della mostra: lunedì, mercoledì, sabato dalle 8.30 alle 12.30, martedì e giovedì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.

 

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