Città di Vicenza

13/10/2010

Non solo sport nel palazzetto di via Goldoni

Il palazzetto dello sport sarà una struttura a disposizione della città e non soltanto di un’unica società sportiva. Lo ha deciso questa mattina la giunta comunale su proposta dell’assessore allo sport Umberto Nicolai che ha dovuto affrontare la questione dopo che è scaduta la convenzione con la società Joy Volley Vicenza, che quest’anno si è sciolta.

“Poiché a Vicenza non ci sono in questo momento società di vertice che possano usufruire di questa struttura – ha spiegato Nicolai, - come lo sono state in passato la pallacanestro e la pallavolo, abbiamo deciso di utilizzare il palazzetto per manifestazioni non solo sportive, ma anche culturali, come convegni, assemblee studentesche, meeeting, oppure spettacoli e concerti che non superino i livelli di decibel che recano disturbo ai residenti”.

Sarà la giunta comunale, volta per volta, a decidere sulle singole richieste di utilizzo sulle quali esprimerà un parere preventivo non vincolante un comitato presieduto dall’assessore allo sport, composto dai direttori dei settori sport, cultura e turismo, istruzione e politiche giovanili, servizi sociali, da un delegato dell’ufficio scolastico provinciale e del CONI e da due cittadini che rappresenteranno i comitati dei residenti dei quartieri San Paolo, San Bortolo, Piscine e Laghetto.

Ancora da definire l’affidamento del servizio di apertura, chiusura, pulizia e custodia del palazzetto: la giunta sarebbe intenzionata ad assegnarlo al Gruppo Alpini Savegnago che ha già sede nell’impianto. Quanto al bar, l’ipotesi è di individuare un gestore attraverso un bando di gara.

Sarà la giunta comunale, infine, a decidere se concedere gratuitamente l’impianto, che di norma avrà una tariffa oraria di affitto legata alla presenza o meno di un biglietto di ingresso e al suo costo, oltre alle spese di custodia e pulizia. “Al Comune – ha dichiarato a questo proposito l’assessore – tenere in funzione il palazzetto a pieno regime costerebbe più di 50 mila euro l’anno. Anche per questo, in assenza di squadre di vertice in grado di gestire in toto la struttura, è necessario trovare il modo di coprire una parte delle spese attraverso l’affitto dell’impianto per singoli eventi”.

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