Città di Vicenza

30/07/2010

Variati su allargamento maggioranza: “Avviati contatti positivi, ora approfondimenti. Decideremo a fine mese”

Il sindaco di Vicenza, Achille Variati, interviene sull’ipotesi di allargamento della maggioranza che governa la città. “Sento in queste ore rincorrersi voci, spesso confuse e disinformate, su accordi già siglati, ruoli già assegnati e un quadro del tutto definito rispetto all’ipotesi di allargamento della mia maggioranza. Dico a chiare lettere che nulla, proprio nulla, è ancora definito. Sono stati fatti incontri con l’UDC e la lista Impegno a 360 gradi, incontri esplorativi concordati con la mia maggioranza. Questi contatti sono stati positivi e interessanti, ma le valutazioni da fare sono molte e complesse. Poiché la mia maggioranza è ben solida, l’interesse a un eventuale allargamento ad altre forze potrebbe avere una sola grande ragione: il rafforzamento di un’idea di governo della città civica e non partitica, socialmente e culturalmente inclusiva, che coinvolga ancora di più forze rappresentative di cittadini anche di orientamento diverso. In coerenza con il programma con cui abbiamo vinto le elezioni, ovviamente, e in coerenza anche con l’idea che amministrare una città significa dare buone risposte ai problemi dei cittadini, non risposte “di sinistra” o risposte “di destra”. Ovviamente queste sono decisioni che richiedono serenità, e non avrebbe senso affrettarle. Ne riparleremo quindi dopo la metà di agosto, in modo da poter decidere a fine mese. Il resto delle voci sono, appunto, solo voci. Come l’insistenza in verità risibile con cui alcuni esponenti del PDL pontificano con grande sicurezza su una mia presunta volontà di candidarmi al Parlamento: una strana idea, forse frutto del nervosismo in casa PDL per la grave crisi politica che sta spaccando il governo nazionale. Penso di sapere meglio dei consiglieri del PDL cosa voglio e non voglio fare! E voglio dire anche qui alcune parole di chiarezza: già in passato mi è stata offerta la candidatura al Parlamento, che come è noto ho rifiutato per candidarmi sindaco di Vicenza. Avendo ricevuto il mandato dei miei concittadini a governare, intendo esercitarlo fino in fondo. Anzi, come ho già avuto modo di dire alla mia maggioranza in questi giorni, cercando di costruire le condizioni per poter avere dai cittadini un altro mandato nel 2013, in modo da completare l’importante e ambizioso lavoro che abbiamo iniziato per rimettere a posto la nostra città e rilanciare lo sviluppo di Vicenza. Questi sono i fatti. Il resto sono chiacchiere. E se proprio si vogliono fare chiacchiere da ombrellone, forse è più consono farle su una bella spiaggia che nei corridoi accaldati dei palazzi della politica”.

 

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