Città di Vicenza

28/07/2010

Formazione interna, approvato il piano per il 2010. L’assessore Ruggeri: “Priorità al miglioramento dei rapporti col cittadino e allo sviluppo delle conoscenze informatiche”

Miglioramento dei rapporti col cittadino, sviluppo delle conoscenze informatiche, maggiori competenze manageriali da parte dei dirigenti e approfondimenti tecnico-specialistici nella varie discipline. Sono gli obiettivi cui punta l’amministrazione con il piano della formazione dei dipendenti del Comune di Vicenza per l’anno 2010, approvato questa mattina dalla giunta.

“Non è un piano calato dall’alto – sottolinea l’assessore al personale, Tommaso Ruggeri -, ma il frutto di un lavoro lungo un anno che ha seguito una metodologia innovativa sviluppata in collaborazione con il Cuoa. La pubblica amministrazione del resto dovrà necessariamente riorganizzarsi nell’immediato futuro. Basti pensare che una delle disposizioni della Finanziaria prevede di limitare il turn over del personale nell’ordine di una sostituzione ogni cinque pensionamenti. È a mio giudizio una norma piuttosto discutibile – aggiunge -, perché finisce ancora una volta per penalizzare le amministrazioni che negli scorsi anni sono state più oculate nella spesa del personale. Resta comunque il fatto che questi provvedimenti inducono a migliorare e a investire di più nella formazione e nell’innovazione, per non perdere qualità nel servizio al cittadino”.

Nel Comune di Vicenza su un totale di circa 975 dipendenti si registrano mediamente 15-18 pensionamenti ogni anno, anche se si tratta di un dato facilmente influenzabile dalla normativa, che magari introduce incentivi per anticipare la pensione. “La spesa annua di 120 mila euro che sostiene il Comune per la formazione è piuttosto bassa in confronto alle dimensioni e al tipo di servizi che fornisce l’ente – evidenzia Ruggeri –, ed è una spesa che con la Finanziaria, dovrà anzi essere ridotta”.

Il piano delle attività formative per il 2010 si è dunque basato sull’analisi dei fabbisogni formativi e ha già portato all’individuazione di un responsabile per la formazione in ciascun settore e alla creazione di un albo di formatori interni: “Abbiamo fra i dipendenti competenze davvero notevoli – dichiara a questo proposito Ruggeri -: valorizzandole, diamo soddisfazioni a chi è capace e allo stesso tempo otteniamo risparmi per il Comune”.  

Dall’analisi dei fabbisogni sono emerse quattro macro aree tematiche su cui sviluppare i percorsi formativi. Innanzitutto l’area della comunicazione, che vedrà coinvolti tutti gli uffici con front office per migliorare il rapporto col cittadino: dalla polizia locale all’urp, dagli uffici tecnici allo sviluppo economico, passando per l’anagrafe, che da sola si relaziona in un anno con circa 70 mila cittadini. In secondo luogo l’area informatica, sempre più fondamentale in tempi di contrazione delle risorse umane. È inoltre già partito al Cuoa il corso per dirigenti, articolato in particolare sulla gestione delle risorse umane e sulla capacità di lavorare per obiettivi. E infine l’area tecnico-specialistica di aggiornamento nelle varie discipline.

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