Città di Vicenza

18/05/2010

5 per mille al Comune, per aiutare le famiglie in difficoltà

E’ ancora possibile destinare alle attività sociali svolte dal Comune una quota pari al 5 per mille dell'IRPEF. L’opzione, da esercitare in fase di compilazione delle dichiarazioni fiscali (CUD, modello 730, modello UNICO), è prevista dalla legge finanziaria. La scelta del 5 per mille non comporta maggiori imposte da pagare e non è alternativa a quella dell'8 per mille.
Chi farà questa scelta, che si esprime in maniera molto semplice e cioè con l'apporre la propria firma nel riquadro della dichiarazione dei redditi che riporta la scritta “sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”, aiuterà il Comune di Vicenza a consolidare il proprio Fondo straordinario di solidarietà. Si tratta della voce di bilancio istituita già l’anno scorso dall'amministrazione per sostenere con specifici aiuti economici e progetti di formazione le famiglie che si trovano in difficoltà per la perdita o la sospensione dal lavoro del capofamiglia o di un altro componente del nucleo.
Secondo i dati nazionali dell'Agenzia delle Entrate, nel 2008 l'importo medio per ogni scelta a favore dei Comuni è stata di 28,36 euro. L’ opzione è stata possibile nel 2006 e nel 2009: nel 2006 la quota assegnata al Comune di Vicenza è stata di 84.729,28 euro per 2.770 scelte espresse, mentre per l'anno 2009 non si conoscono ancora i dati che saranno resi noti dall'Agenzia delle Entrate nei primi mesi dell’anno prossimo.
Il modello 730 deve essere consegnato entro il 31 maggio ad un C.A.F. o ad un professionista abilitato. Il modello UNICO va presentato entro il 30 giugno in caso di formato cartaceo presso le poste e entro il 30 settembre in caso di presentazione per via telematica.
Per informazioni più dettagliate, consultare la specifica scheda informativa Urp nel sito del Comune.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.