Città di Vicenza

23/04/2010

Nuove case di riposo in città, l’assessore Giuliari ha presentato anche al Cupla la bozza dell’accordo di programma

Prosegue il cammino dell’amministrazione comunale verso l’accordo di programma tra il Comune di Vicenza, Ipab, Ulss 6 e Regione Veneto per la realizzazione delle nuove case di riposo in città. Dopo l’incontro con le organizzazioni sindacali dell’8 aprile, infatti, martedì scorso l’assessore alla famiglia e alla pace, Giovanni Giuliari, ha illustrato i contenuti della bozza di accordo al Comitato unitario pensionati lavoro autonomo (Cupla), che rappresenta le otto associazioni provinciali dei pensionati dell'Anap-Confartigianato, l'associazione pensionati Cia, la 50&Più Fenacom, la Cna Pensionati, la Federpensionati Coldiretti, la Fipac-Confesercenti, la Fnpa Casartigiani e il sindacato pensionati Confagricoltura.
Nella sede dell’assessorato di contrà S. Rocco erano così presenti il presidente e coordinatore provinciale del Cupla, Lino Ferrin, e i membri Luciano Pozzan, Italo Righetto e Franco Roetta.
“La delegazione – sottolinea l’assessore Giuliari - ha innanzitutto espresso apprezzamento per la volontà dimostrata dall'amministrazione comunale di voler coinvolgere tutte le parti sociali in quello che sarà il nuovo riassetto dei servizi residenziali per gli anziani non autosufficienti della città. E anche il Cupla – registra Giuliari - ha manifestato molto interesse per la proposta di realizzare tre nuove case di riposo in città, di alleggerire il complesso storico del Salvi-Trento e di aumentare a 96 posti letto il centro residenziale di Monte Crocetta”.
Nel corso dell'incontro – che è stata anche un’occasione per esaminare il bilancio di previsione 2010 del Comune per quanto riguarda l’area del sociale e le problematiche più urgenti avvertite dai pensionati del lavoro autonomo – il Cupla ha inoltre incoraggiato il Comune ad insistere nei confronti della Conferenza dei Sindaci e della Regione Veneto affinchè si arrivi al più presto a riparametrare i posti letto di primo livello del distretto di Vicenza rispetto alla media dell'Ulss 6, che vede Vicenza fortemente penalizzata rispetto agli altri distretti.
“Ringrazio il Cupla – dichiara l'assessore – per avere colto l'impegno dell'amministrazione a non tagliare alcun servizio alle famiglie della città e per aver aumentato di 500 mila euro i fondi disponibili per far fronte ai continui bisogni della popolazione. Abbiamo, inoltre, condiviso la necessità di un'azione congiunta nei confronti del Governo per chiedere un aumento delle pensioni, ma anche di risolvere a livello di Ulss il problema delle liste d'attesa e il problema della costituzione in città di nuove unità territoriali di assistenza primaria (Utap). Si è condivisa la necessità che la Regione Veneto aumenti il fondo regionale per la non autosufficienza e riduca e contenga le rette delle case di riposo”.
Il Cupla ora approfondirà ulteriormente la bozza di accordo di programma e farà pervenire all'assessore Giuliari eventuali proposte o contributi. L’assessore, dal canto suo, proseguirà gli incontri con le parti sociali interessate alla bozza di accordo di programma: sono quindi previsti incontri con le associazioni dei famigliari Ipab e Ipark, con la consulta comunale anziani, coi Comuni contermini e con la Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 6.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.