Città di Vicenza

20/04/2010

L’Orchestra del Teatro Olimpico festeggia 20 anni di grande musica a Vicenza

L’Orchestra del Teatro Olimpico nel 2010 festeggia i suoi primi 20 anni: una storia di grande musica per Vicenza, a partire dal 1990 quando fu fondato l’ensemble che prende il nome dal teatro palladiano, simbolo della città. Nel teatro che si conferma il luogo più suggestivo dove apprezzare la musica dal vivo ritorna l’appuntamento privilegiato tra l’OTO e il pubblico: il festival “Il Suono dell’Olimpico”, realizzato dall’orchestra in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e con il sostegno di sponsor pubblici e privati.
La serata celebrativa del ventennale, giovedì 22 aprile con inizio alle ore 20.00, si svolgerà alla presenza del sindaco Achille Variati e di molte altre personalità che hanno segnato la storia dell’ensemble, voluto nel 1990 per unificare diverse espressioni musicali cittadine con l’obiettivo di creare un soggetto nuovo, in grado di produrre un’offerta culturale di spessore per Vicenza.
L’Orchestra del Teatro Olimpico sarà la protagonista assoluta e si mostrerà nei suoi diversi volti, in omaggio agli invitati. L’evento inaugurerà l’intera attività musicale del Teatro Olimpico da aprile a giugno.
«Il festeggiamento – spiega Livia Coppola, presidente OTO – sottolinea con orgoglio questa tappa importante di un percorso che immaginiamo ancora lungo, rivolgendo un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile arrivare sin qui, e che potranno in futuro essere ancora preziosi collaboratori per l’orchestra che Vicenza avrà domani. Nel mio impegno di Presidente mi sono posta due obiettivi fondamentali: proseguire l’opera dei miei predecessori facendo crescere l’ensemble dal punto di vista artistico ed avviare un nuovo processo finalizzato a portare l’orchestra nel cuore dei vicentini, diffondendo sempre più l’idea di un’orchestra che è patrimonio dell’intera città, una realtà aperta a tutti, da vivere in prima persona partecipando agli eventi sentendoli come propri. Festeggiare è anche il modo più giusto per dare risalto ai professori d’orchestra, i primi protagonisti di questa avventura. A loro va il mio grazie più sentito poiché con il loro costante impegno rendono possibile questo progetto, che ad ogni concerto si rinnova con l’entusiasmo della prima volta».
Spetterà a Piergiorgio Piccoli, conduttore della serata, accompagnare il pubblico attraverso un racconto che ripercorrerà a storia dell’OTO, da cogliere attraverso le testimonianze del passato e del presente di quanti hanno contribuito a far crescere l’orchestra della città di Vicenza.
Guidata dal suo direttore principale, Giancarlo De Lorenzo, l’OTO ospita eccezionalmente come solista il violinista Giovanni Guglielmo. Padre fondatore della scuola d’archi vicentina, e direttore del Conservatorio di Musica cittadino negli anni ’80, il Maestro Guglielmo ha saputo trasmettere la passione per l’orchestra ai suoi allievi, che sono divenuti i continuatori della sua prima iniziativa di fondare un’orchestra cittadina, la “Pedrollo”, che poi sfociò nell’Orchestra del Teatro Olimpico. Grande ispiratore dell’attività musicale a Vicenza, il Maestro Guglielmo torna a suonare con l’OTO nel momento in cui si festeggiano i suoi primi 20 anni di storia. Un’esperienza che è senza dubbio debitrice a lui per la spinta iniziale da cui prese il via quello che al tempo poteva essere un esperimento, e che oggi è una delle realtà musicali più affermate della città.
Il programma della serata esce dagli schemi classici del concerto, presentando una scelta di brani che meglio metteranno in risalto le peculiarità dell’ensemble, regalando momenti di piacevole intrattenimento agli ospiti. Si eseguiranno la Sinfonia n.4 in La maggiore, “Italiana”, di Felix Mendelsshon Bartholdy, brano che vede protagonista l’ensemble in versione sinfonica classica. Seguirà l’Allegro dal Concerto per violino e orchestra in Sol maggiore K 216 di Wolfgang Amadeus Mozart, che viene affidato al violino solista di Giovanni Guglielmo. Dello stesso autore si ascolta l’Allegro dalla Sinfonia Concertante per fiati in Mi b maggiore K297, che permette di apprezzare la sezione dei fiati. Solisti saranno Antonio Graziani (clarinetto), Michele Antonello (oboe), Lucio Caucchiolo (fagotto), Enrico Barchetta (corno). Successivamente si eseguirà un tempo della Sinfonia Concertante per violino e viola in Mi b maggiore K 364, con Stefano Antonello al violino solo ed Enrico Balboni alla viola. Il finale, con la “Méditation” dall’opera “Thaïs” di Jules Massenet riporterà al centro della scena Enrico Balboni al violino assieme all’Orchestra del Teatro Olimpico.
La serata, su invito, vede già il tutto esaurito.

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